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OO 330 - Nuova struttura dell'organismo sociale

Autore: Rudolf Steiner
Titolo originale dell'opera: Neugestaltung des sozialen Organismus
Opera Omnia n. 330
Traduzione di Laura Vanelli
Quattordici conferenze, da uno stenogramma non rivisto dell'autore
Pubblicato nel dicembre 2016



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1. Prima conferenza Stoccarda, 22 aprile 1919
  Conferenza pubblica per la riunione dei firmatari dell'appello “Al popolo tedesco e al mondo della cultura”
Abisso tra classi dirigenti e coloro che lottano per le proprie richieste. Dalla scarsa comprensione del presente, compaiono i bubboni sociali. Quel che vive nell'anima proletaria si sviluppa in tre ambiti della vita. Primo ambito: la vita spirituale. Necessità di rimettere al posto dell'ideologia, una vita spirituale reale. Il secondo ambito della vita è quello giuridico. La coscienza del diritto come qualcosa di originario. La lotta di classe anziché l'estrinsecazione del diritto. Terzo ambito è quello economico. Nel circuito economico è cointessuta la forza lavoro del proletario. Eliminazione dal circuito economico della compravendita della forza lavoro. Emancipazione della vita spirituale dalla vita economica e dello Stato. Separazione della vita economica dalla vita statale. Il lavoro regolato sulla base di rapporti giuridici puramente democratici. Produzione corrispondente alle necessità. Libertà, uguaglianza, fraternità hanno senso se si lascia cadere il pregiudizio dello Stato unitario. Per comprendere l'appello è necessaria la forza interiore dell'anima. Domande: per realizzare la tripartizione, sovvertire o restare con l'attuale governo di maggioranza? L'importante di pensare, sentire e volere il giusto. Dubbio oratore comunista che si possa attuare la tripartizione con gli uomini del giorno d'oggi. Importanza di creare strutture sociali in divenire, che crescano.
   
2. Seconda conferenza Stoccarda, 23 aprile 1919
  Esigenze del proletariato e loro futura realizzazione pratica - Conferenza per i dipendenti della Waldorf-Astoria
Conseguenze ultime del modo di pensare e di volere, dal punto di vista sociale, di quelle che fino ad allora erano state le classi alla guida dell'umanità. Necessità di prendere sul serio le esigenze del proletariato di tutto il mondo. Lavoro preparatorio del proletariato per una riconfigurazione dell'organismo sociale. Il facchinaggio spirituale come manovalanza dei poteri economici e statali. Alla liberazione della vita spirituale si oppongono molti pregiudizi anche da parte proletaria. Il lavoratore oggi lavora per cose che semplicemente non c'è bisogno che ci siano. Si deve cominciare ad arrivare ad una ricostruzione in tutto l'insieme, non in singoli punti. La vita statale deve essere la più democratica possibile. La classe sociale borghese ha mancato di intervenire nel momento giusto nel modo giusto. Dietro il contratto di lavoro non c'è un granché. L'operaio deve trovare nello Stato i diritti umani. Dal punto di vista economico il concetto di proprietà non ha alcun senso. Partendo dal consumo la vita economica sarà posta su una base sana. Dal lavoro improduttivo deriva molta dell'odierna miseria. Pubblicità e necessità di partire dai bisogni. Lo sciopero è una cosa puramente economica e ha anche soltanto un effetto economico. La tripartizione è vera pratica di vita. Uguaglianza, fratellanza, libertà e necessità di suddividere in tre parti l'organismo sociale.
   
3. Terza conferenza Stoccarda, 25 aprile 1919
  Che cosa dovrebbe essere socializzato e come? - Conferenza per gli operai della Daimler-Werke Stuttgart-Untertürkheim
La socializzazione come urlo gridato dalla storia mondiale e generalmente umano. I tre ambiti della vita nei quali il proletariato è riuscito a sentire quel che ritiene debba cambiare. Cos'è che dev'essere socializzato e come. La nuova cultura è stata resa possibile grazie alla miseria fisica e animica delle vaste masse che non potevano parteciparvi. Il plusvalore può donare solo a pochi i frutti della cultura economica. Spreco inutile della forza lavoro umana. I nullafacenti per il loro mantenimento sfruttano il lavoro degli altri. La questione sociale come questione spirituale. Nel proletariato moderno non è potuta sorgere una visione libera su una vita spirituale che sostenga l'anima. Lo Stato si è preso in consegna l'uomo, lo ha ammaestrato per il proprio uso. Prima esigenza: l'emancipazione della vita spirituale. Nel circolo economico moderno si trova, illegittimamente, la forza lavoro umana del proletario come una merce. Seconda esigenza: l'operaio moderno come può spogliare la sua forza lavoro del carattere di merce? In futuro dovrà essere impossibile che sia la congiuntura economica a determinare qualcosa sul diritto del lavoro. Il contratto di lavoro come distribuzione di quel che è stato prodotto insieme al dirigente lavorativo. La via sana alla socializzazione del capitale. Conclusione dopo il dibattito: atteggiamento sedizioso nella conferenza. Difesa del lavoro spirituale da parte di Paul Singer. Necessità di sani impulsi per pensieri che vadano avanti tanto velocemente quanto gli eventi.
   
4. Quarta conferenza Stoccarda, 28 aprile 1919
  I punti essenziali della questione sociale nelle necessità vitali del presente e del futuro - conferenza pubblica
Le opinioni di partito si dimostrano inadeguate di fronte ai fatti oggettivi. La vita spirituale promossa dagli strati superiori della società umana non all'altezza dei fatti oggettivi. Il movimento operaio moderno ha lo spiccatissimo carattere di un movimento di pensiero. Rosa Luxemburg e l'esistenza degna dell'essere umano. L'essenziale non è l'arrivo della macchina e del capitalismo ma il proletario strappato alle condizioni di vita precedenti. Il proletario ha accolto la concezione materialistica dell'uomo dal pensare borghese. Inefficacia della vita spirituale moderna per la concezione del mondo e per l'elemento umano. Difficoltà per liberare la vita spirituale dai lacci dello Stato. Mancanza di una vera scienza industriale. Al perfezionamento della tecnica non ha fatto seguito il perfezionamento degli altri settori sociali. La vita spirituale non forma persone che riescano a guidare correttamente l'amministrazione capitalistica. Sviluppo di una sana scienza industriale sul terreno di una sana vita spirituale. Il proletario trova nello Stato la lotta di classe con i suoi privilegi e gli svantaggi di classe. La forza lavoro come residuo della schiavitù nella vita reale. Come si spoglia la forza lavoro umana dal suo carattere di merce? Lo Stato non ha il diritto di fare economia. La regolamentazione del diritto del lavoro per mezzo della separazione della vita economica dalla vita statale. Necessità di aggiungere alla comprensione una coraggiosa volontà sociale. Oggi moltissimo dipende dalla possibilità di coltivare la ragionevolezza nei gruppi più vasti. Karl Christian Planck e Gladstone. Per capire l'appello serve una vera fiducia negli uomini.
   
5. Quinta conferenza Stoccarda, 3 maggio 1919
  Vie per uscire dalla crisi sociale e dirigersi verso un obiettivo pratico - conferenza pubblica
L'evoluzione dell'epoca moderna ha provocato una mescolanza dei tre settori della vita. Ad Occidente la fusione della vita politica con quella economica, ad Oriente la fusione della vita spirituale con la vita politica. Osservando il movimento proletario, ci si trova di fronte ad una migrazione verticale dei popoli. La cultura spirituale dell'epoca moderna ha potuto svilupparsi solo come cultura di pochi sulla base della privazione di cultura per le grandi masse. La coscienza del diritto si sviluppò in modo del tutto diverso nel proletario e nelle cerchie dominanti. Nel contratto salariale la forza lavoro del proletario viene trattata dalle classi dominanti come una merce. Dalla grande azienda sono nati gli imperialismi, e dagli imperialismi la catastrofe della guerra mondiale. Necessità di socializzazione dell'economia secondo Walther Rathenau. Possiamo evitare dittature solo trovando quelle parole pronunciate a partire dai sentimenti della popolazione operaia. Il consiglio del Reich dell'Austria è stato formato da quattro curie economiche. Tornare a liberare la vita economica da quella statale come primaria esigenza di oggi. La regolamentazione della forza lavoro umana dell'operaio deve stare al di fuori del processo economico. Quel che viene ricavato in ambito economico deve alzare il tenore di vita delle persone. Necessità di congiungere la capacità individuale delle persone con un utilizzo dei capitali non in senso egoistico, ma in senso sociale. In futuro avremo bisogno che ci sia la possibilità che il credito non nasca solo nell'ambito della vita economica. Ideali della Rivoluzione francese intesi come libertà nell'ambito della vita spirituale autonoma, uguaglianza in tutti i settori della vita statale, fratellanza attraverso le associazioni della vita economica fondata su se stessa. Domande: perché non abbia [Rudolf Steiner] alzato già prima la voce della pace. Importanza di farsi carico di quel che si predica.
   
6. Sesta conferenza Stoccarda, 13 maggio 1919
  Il futuro del capitale e della forza lavoro dell'uomo - conferenza pubblica
Oggi le esigenze delle masse più vaste sorgono dalle profondità del sentire, dello sperimentare umano e del volere umano. Bruno Hildebrand. Roscher e l'economista nazionale Thünen. Nell'ordinamento sociale attuale che si possa vivere del proprio lavoro e di un qualche capitale è un credo ingiustificato. Un dirigente d'azienda deve dirigere i mezzi di produzione solo finché è in grado di giustificare questa sua direzione.I mezzi di produzione non apparterranno a nessuno. Quello che è necessario per il risanamento della società umana si raggiunge attraverso la circolazione del capitale, che nessuno possiede. Nella società futura cesserà il rapporto di salariato. La forza lavoro umana ha un valore che non è paragonabile a niente. Sidney Webb. In futuro il risanamento potrà consistere solo nell'unione di uomini con gli interessi del consumo e della produzione. L'organismo spirituale dovrà considerare suo compito principale quello di sviluppare i talenti.
   
7. Settima conferenza Stoccarda, 16 maggio 1919
  Dettagli sulla riconfigurazione dell'organismo sociale - conferenza pubblica
Una reale conoscenza dell'essere umano per avviare la tripartizione sociale. Il fenomeno più importante nella vita delle necessità sociali del presente è il cosiddetto sistema consigliare. La socializzazione non va confusa con la fiscalizzazione. Quel che oggi vuole compiersi deve provenire direttamente dal popolo. Formazione di cooperative nelle quali vengano rappresentati sia gli interessi del consumo che le condizioni della produzione. Le leggi sociali non possono mai essere dimostrate come le leggi di natura, ma devono essere dimostrate direttamente nell'applicazione. Il principio fondamentale di tutta la socializzazione come consumo equivalente. Si tratta sempre soltanto di guadagnare tanto quanto le cose costano. La standardizzazione dei prezzi avvenuta circa nel XV secolo. Necessità di consigli commerciali e di consigli economici. Noske e le vecchie abitudini di pensiero. Il boicottaggio come strumento che ha il corpo economico per portare a compimento quello che porta in seno. Le frasi sull'immaturità delle persone le pronunciano solo persone che sono esse stesse immature. Necessità di mettersi a servizio dell'epoca, anche se si deve cambiare modo di pensare nella propria più profonda interiorità. La tripartizione come risposta ai 'quattordici punti' di Woodrow Wilson. I soli interessi sul debito di guerra non solo sono qualcosa di impossibile, ma follia pura.
   
8. Ottava conferenza Stoccarda, 31 maggio 1919
  L'impulso della tripartizione non è un “mero idealismo”, ma un'incombente esigenza pratica del presente - Conferenza per la riunione della Lega per la tripartizione dell'organismo sociale
La tripartizione sociale è sorta vivendo e osservando appieno la vita. Durante gli eventi bellici è sorta la spaventosa utopia dei cosiddetti 'quattordici punti' di Woodrow Wilson che poteva agire in modo molto reale. I programmi di partito non contribuiscono a quello che oggi si presenta al mondo come impulso per l'organismo sociale tripartito. La scienza universitaria non ha portato che a considerare tutto il volere sociale come qualcosa di impossibile e a considerare piccole misure di riforme sociali come grandi azioni. La catastrofe mondiale ha mostrato che tutti i discorsi sull'auto-evoluzione sociale erano sorti soltanto dalla paralisi della volontà umana. I consigli aziendali devono crescere sul terreno autonomo della vita economica, che è separata da tutto il resto. Capitalismo non significa altro che proprietà personale dei mezzi di produzione. L'ordinamento sociale borghese ha gettato sul mercato tre cose: il capitale, il salario e il lavoro. Da dove vengono fuori i soldi per pagare il salario? L'anticapitalismo ha senso solo se al tempo stesso si sa che insieme al capitale deve sparire lo stesso sistema salariale. Nel vuoto della politica tedesca sono confluiti interessi economici: la ferrovia di Bagdad. I consigli aziendali devono fondarsi sulla fiducia che si è creata semplicemente lavorando insieme. Per il futuro, e anche già per il presente, è necessario riuscire ad applicare alle grandi condizioni sociali ciò che agisce naturalmente nella famiglia.
   
9. Nona conferenza Stoccarda, 16 giugno 1919
  Il sociale nelle istituzioni giuridiche ed economiche e la libertà dello spirito umano - Conferenza pubblica
Wichard von Moellendorff e la mancanza di pensieri-guida fecondi nella vita economica. Stranezza del coincidere del pensiero di destra e di sinistra. Dalla guerra mondiale qualcosa di elementare è sgorgato dalle profondità dell'essere umano per riversarsi in tutta la Terra. Inizio di grandi, vaste lotte spirituali dell'umanità aventi le rivendicazioni sociali come onda spinta in superficie. Per l'Oriente il mondo nel quale lavoriamo è maya. La vita dell'anima dell'Occidente raggiunge il suo apice nel modo di pensare degli attuali socialisti: la sola e unica realtà è quella che ci circonda nel mondo fisico-sensibile. Sprofomdamento dell'uomo orientale in una esaltazione mistica oscura e nel fatalismo. Decreto sul lavoro di Ferdinando I d'Austria. Attaccamento dell'uomo occidentale alla realtà fisico-sensibile come unica realtà. Fatalismo occidentale come fede nel fatto che la realtà esterna agirà anche senza gli uomini. Tre esperienze dell'epoca moderna: intralcio della libera volontà; totale soffocamento del sentimento del diritto e oscuramento del pensiero di fronte alle istituzioni esteriori della vita giuridica e di quella economica. Se l'uomo sia libero o meno è una domanda mal posta. La vita spirituale che è un'appendice della vita statale e di quella giuridica non rende liberi. Il ministro per la socializzazione Rudolf Wissell. Pericolo per la tripartizione a causa della riuscita in un unico settore, per esempio quello economico. Lotta della Lega per la Tripartizione per l'autogestione della scuola dal basso all'alto. Necessità che molte persone con molte opinioni, molte conoscenze e nozioni si associno a noi senza dogmatismi.
   
10. Decima conferenza Stoccarda, 18 giugno 1919
  Libertà per lo spirito, uguaglianza nel diritto, fratellanza per la vita economica - Conferenza pubblica
Le rivendicazioni del presente del socialismo e della democrazia. Gli appelli alla socializzazione diventano tanto più fortiquanto più gli istinti umani sono antisociali. Necessità di basare l'educazione e l'insegnamento su una conoscenza dell'uomo reale. L'impulso alla democrazia dipende dal fatto che l'uomo sia stato educato secondo il suo naturale desiderio di imitare. Ciò che attualmente si basa sulla cieca offerta e domanda del mercato dovrà basarsi sulla comprensione del bisogno di consumo delle persone. Il secondo periodo di vita e il sentimento dell'autorità. Solo per il fatto che l'animo del ragazzo passa attraverso l'imitazione, l'autorevolezza e l'amore, l'uomo diventa un uomo completo e può esprimersi democraticamente e socialmente nella società umana. Illusioni sulla durata della situazione attuale. Al posto del collegamento fra le forze spirituali dell'uomo e il capitale è subentrata la proprietà privata personale del terreno e dei mezzi di produzione.
   
11. Undicesima conferenza Stoccarda, 19 giugno 1919
  I compiti delle scuole e dell'organismo sociale tripartito - Conferenza per la «Lega dei giovani maestri e delle giovani maestre»
Con la realizzazione dei programmi di partito socialisti per la scuola si attuerebbe la più pura follia pedagogica. Il proletario come uomo nuovo, riguardo alla costituzione corporea e animica e spirituale.Come educare in modo che l'uomo, nel periodo in cui frequenta la scuola, formi le forze del pensare, del sentire, del volere, dell'agire. Democrazia e socialismo premono con forza sempre crescente dallo sfondo dell'evoluzione umana. Le scuole con una certa autogestione degli allievi e l'autorità. Necessità di studiare la natura stessa dell'uomo per poter agire fra i bambini come insegnante. I tre periodi di vita nella giovane età. Il principio di imitazione e la capacità di essere un uomo veramente libero. Il secondo periodo e il sentimento d'autorità per educare alla democrazia e alla socialità. Jean Paul e i primi tre anni di vita. Se le forze della ragione vengono formate con troppa forza, le emozioni diventano selvagge. Avenarius e Mach. L'euritmia per l'educazione al volere. In futuro l'insegnante sarà assolutamente psicologo. In un organismo sociale sano, l'insegnante non deve affatto essere 'pagato'. Domande: che i figli dei proletari sono viziati dal cattivo esempio e non sono inclini a diventare 'uomini nuovi'. Che sarebbe meglio sostituire l'autorità con la guida e la fedeltà, come cercano di fare le scuole. Che l'educazione viene comunque decisa dalla personalità dell'insegnante, e che è indifferente il contesto politico in cui ciò avviene. Che prima bisogna che l'insegnante venga educato ad essere autonomo con una nuova formazione, che adesso l'insegnante ha ancora bisogno dell'autorità dello Stato. Che lo Stato ha solo dato autorità all'insegnante e non lo ha più disturbato oltre, che non se ne deve fare a meno.
   
12. Dodicesima conferenza Stoccarda, 9 luglio 1919
  La via verso le esperienze e le conoscenze sovrasensibili come fondamento della vera comprensione dell'uomo - Conferenza pubblica
Il rapporto che l'umanità ha avuto con il mondo spirituale negli ultimi tre o quattro secoli. La scienza dello spirito deve testimoniare che lo spirituale non è un'ideologia. La conoscenza del sovrasensibile deve diventare un fattore sociale reale, che abbia voce in capitolo nella ricostruzione della nostra società umana. La conoscenza scientifico-naturale è inadeguata per gettar luce nel rapporto tra corpo e anima. Il ricercatore dello spirito deve essere anche ricercatore scientifico-naturale. Lo scienziato spirituale, specialmente lo scienziato spirituale ad orientamento antroposofico, non si trova in questa situazione. Carattere della via conoscitiva dello scienziato spirituale e di quello scientifico-naturale. Gli scienziati naturali e i limiti della conoscenza della natura. Rapporto fra i limiti della natura, che si oppongono alla conoscenza umana, e la forza dell'amore. Sentimento del pensare in cui vive una volontà cosmica. Descartes e il pensiero ordinario per cui non si è. La vita dell'uomo nello spirito, prima della nascita la si sperimenta nel pensare rafforzato. Eventi del destino come effetto di vite terrene precedenti. Il limite di fronte alla propria interiorità umana. Lo scienziato spirituale ha imparato a lottare contro ogni fantasticheria. Autodisciplina e consapevolezza umana di uno che nella vita 'diventa'. L'ordinario mondo di pensieri è un'ombra della vita prenatale. Gli uomini combattono e sollevano rivendicazioni a partire dagli istinti. Aspetto spaventoso dell'economia di Karl Marx. Non si ottiene una conoscenza sociale, senza prima avere una scienza dello spirito. Perdita della soddisfazione che l'anima prova conoscendo il vero uomo spirituale peggiore di tutte le catene materiali dell'umanità.
   
13. Tredicesima conferenza Stoccarda, 11 luglio 1919
  L'essenza sovrasensibile dell'uomo e l'evoluzione dell'umanità osservazioni spirituali e conoscenza spirituale - Conferenza pubblica
Il 'credere' rende l'uomo inaccessibile alle forze che oggi potrebbero mettere ordine nel disordine e nel caos. Lo sviluppo del pensare consiste nel renderlo più forte di come esso sia nella vita ordinaria. Nel pensare bisogna introdurre una volontà che non renda arbitrario questo pensare. Differenza tra pensare ordinario e pensare attivato. La nostra attività di pensiero deriva dall'attenuazione della vita nella natura del capo. Il ricercatore dello spirito deve prendere in mano da sé l'evoluzione della costituzione dell'anima. Nessuna differenza fra i nervi sensori e quelli motori. Il corpo astrale come portatore della volontà. Solo la comprensione del sovrasensibile consente di conoscere veramente da sé l'evoluzione dell'umanità. Dalla metà del quindicesimo secolo ciò che prima agiva istintivamente nell'intelletto e nel sentimento assume un carattere cosciente. Platone e Aristotele non avevano il pensare scientifico-naturale. Con l'affacciarsi delle conoscenze sovrasensibili l'evento del Golgota può diventare un bene comune del patrimonio di conoscenza dell'intera umanità. Lessing e le ripetute vite terrene. Stretta correlazione tra semplice confessione religiosa e il materialismo. Lo spiritismo come caricatura della ricerca spirituale. Il 'Goetheanum' come simbolo del Goetheanismo. Avenarjus e Mach, la filosofia di stato dei bolscevichi. La via dello spirito non può essere sbarrata neanche se altri hanno il potere. L'uomo capace di concepirsi come essere spirituale dotato di anima riuscirà anche a trovare il diritto che lo rende pari fra pari.
   
14. Quattordicesima conferenza Stoccarda, 30 luglio 1919
  La storia del movimento sociale
Necessità di parlare della questione sociale in modo totalmente diverso da prima della catastrofe della guerra mondiale. La questione sociale nella “epoca delle utopie”, Saint-Simon e Fourier. Condizioni della minoranza e della maggioranza degli uomini. Perdita della fiducia nella ragione e nella buona volontà degli esseri umani. Karl Marx e l'aspirazione del proletariato ad un rinnovamento delle condizioni sociali umane soltanto a partire dai propri interessi egoistici. L'enorme cambiamento avvenuto nelle concezioni socialiste verso la metà del secolo XIX con la pubblicazione del manifesto comunista. Il “Vangelo di un povero peccatore” di Weitling. Scemare della concezione di Lassalle e crescita di quella di Marx. Il socialismo dell’indignazione è infantilismo. Nel corso degli anni Ottanta una pretesa umana si è trasformata in una pretesa meramente economica. Orientamento sociale dei sindacalisti e di quelli che si avvicinavano prevalentemente al partito politico. La guerra come lato esteriore, maschera; la verità è che si è compiuta una rivoluzione. "I punti essenziali” tengono conto delle utopie di Saint-Simon, Fourier, Proudhon, ma anche che non ci si può più attenere alla necessità storica. Ogni partito, per necessità naturale, dopo un certo tempo, diventa sciocco. Dobbiamo lavorare seriamente per mettere in atto la nostra volontà. Domande: l’esempio del professore di economia Lujo Brentano. La differenza fra Caruso e il proletario. Consapevolezza di come il diritto e il capitale sono sorti attraverso i secoli. L’errore fatale per cui il capitale dà il potere di mettere al proprio servizio nuovo lavoro. ‘il capitale è lavoro immagazzinato’ non è un concetto.
   
 

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