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Testi fondamentali di Rudolf Steiner

I testi fondamentali di Rudolf Steiner possono essere acquistati on line qui.

 

  I punti essenziali della questione sociale  

I punti essenziali della questione sociale

Il testo fondamentale per il pensiero sociale steineriano può essere consultato on line qui.

Titolo originale: "Die Kernpunkte der sozialen Frage" Opera Omnia n. 23, da 24 e 34

ISBN: 9788877873071

Pagine: 288

INDICE

Prefazione e introduzione alla quarta edizione tedesca
Osservazioni preliminari in merito alle intenzioni di questo scritto
I - Il vero aspetto della questione sociale desunto dalla vita dell'umanità moderna
II - Tentativi per risolvere secondo realtà le questioni e necessità sociali imposte dalla vita
III - Capitalismo e idee sociali (capitale, lavoro umano)
IV - Relazioni internazionali degli organismi sociali
V - Appello al popolo tedesco e al mondo civile

Appendice

SCIENZA DELLO SPIRITO E PROBLEMA SOCIALE (1905) da O.O. 34
PENSIERI IN TEMPO DI GUERRA (1915) da O.O. 24
IN MARGINE ALLA TRIARTICOLAZIONE SOCIALE (1922-23) da O.O. 24
1 - La triarticolazione dell'organismo sociale: una necessità del nostro tempo
2 - Le necessità della vita internazionale e la triarticolazione
3 - Marxismo e triarticolazione
4 - Libera scuola e triarticolazione
5 - Quel che occorre per un nuovo assetto sociale
6 - Capacità di lavoro, volontà di lavoro e organismo sociale triarticolato
7 - Daltonismo psicologico
8 - Inciampi sulla via della triarticolazione
9 - Che cosa esige lo "spirito nuovo"
10 - Profitto economico e spirito del tempo
11 - Vita spirituale e vita e economica
12 - Diritto ed economia
13 - Spirito sociale e superstizione socialista
14 - La base pedagogica della Scuola Waldorf
15 - L'errore fondamentale nel pensare sociale
16 - Le radici della vita sociale
17 - Il terreno della triarticolazione
18 - Una vera illuminazione come base del pensare sociale
19 - La via della salvezza per il popolo tedesco
20 - La sete di pensiero della nostra epoca
21 - Necessità di comprensione

 

 

 

  Questione sociale  

La questione sociale: un problema di consapevolezza

Otto conferenze tenute a Dornach dal 15 febbraio al 16 marzo 1919

Titolo originale: "Die soziale Frage: Bewußteinsfrage" Opera Omnia n. 189

ISBN: 9788877872241

Pagine: 164

INDICE SOMMARIO

Prima conferenza - Dornach 15 febbraio 1919
La conferenza di pace di Parigi e il congresso socialista di Berna; il problema sociale richiede presupposti molto profondi. La pigrizia mentale: il giudizio dato in base a idee mummificate; la necessità di capire le novità. «L'appello al popolo tedesco e al mondo civile». La catastrofe bellica e le carenze dell'impero tedesco. Fanatismo, qualunquismo (Ludendorff) e realtà.

Seconda conferenza - Dornach, 16 febbraio 1919
Differenza tra il proletariato e i suoi capi, eredi di una concezione borghese. La triarticolazione è dedotta dall'osservazione della vita. Rendita agraria e minimo vitale. Vita spirituale, vita statale, vita economica e il loro rapporto con la vita prenatale, terrena e postmortem. Harnack. Due vie per arrivare a Cristo: tolleranza di pensiero, idealismo del volere. La libertà secondo Wilson. Cultura astratta borghese e vita reale.

Terza conferenza - Dornach, 21 febbraio 1919
Comprensione sociale e scienza dello spirito. II modo di giudicare il sociale è oggi mummificato. Il pensiero di Marx porta alla morte. L'estremizzazione di questa forma di pensiero in Lenir) alla fine dello Stato borghese. Disconoscimento dell'elemento spirituale. La scienza dello spirito nella vita di oggi.

Quarta conferenza Dornach - 1 marzo 1919
Coscienza superficiale e profonda dell'anima: materialismo storico, lotta di classe e plusvalore alla luce della scienza dello spirito. Materialismo storico e materialismo nella scienza, nell'arte e nella religione borghese. Le fonti spirituali dei periodi di civiltà postatlantici. Coscienza di classe e fede borghese nell'autorità. Ancora sul plusvalore. Il proletariato e la vita dello spirito. La triarticolazione dell'organismo sociale. La costruzione del Goetheanum.

Quinta conferenza - Dornach, 2 marzo 1919
Le effettive aspirazioni del movimento proletario. J. G. Fichte, pensatore quasi bolscevico: sua inadeguatezza nel cogliere la realtà sociale. Il concetto di merce. La vita economica in senso stretto, condizione naturale e vita giuridica. Il vero contratto di lavoro. Nessi tra vita economica e vita giuridica. Leggi fiscali. Vita spirituale e libertà

Sesta conferenza - Dornach, 7 marzo 1919
Kurt Eisner. F. Mauthner. La vita spirituale terrestre, prosecuzione della vita prenatale. La vita economica, predissposizione a simpatie postmortem. Separazione tra vita materiale e spirituale nella borghesia decadente. L'esclusione dei lavoratori. La vita culturale dell'umanità. La costruzione del Goetheanum. I pensieri originari. Il denaro. Il capitale. Libera iniziativa imprenditoriale e libera comprensione del lavoratore possibili solo in una vita spirituale comune

Settima conferenza - Dornach, IS marzo 1919
Il pensiero attuale e la realtà storica. J. Ude sulla Società delle Nazioni. Il pensiero odierno coglie solo l'elemento inanimato. L'abolizione del capitalismo annienta l'organismo sociale. Il pensiero volto all'elemento animato considera il tempo. Creazione e trasformazione del capitale nell'organismo sociale triarticolato. La testa proviene dall'incarnazione precedente. Il pensiero avulso dalla realtà e la Società delle Nazioni. Il pacifista Schiicking e il modello di Weimar. Il rinnovamento sociale e la vita spirituale autoreggentesi. Liberare la scienza dal controllo statale e trasformare il capitalismo

Ottava conferenza - Dornach, 16 marzo 1919
Le condizioni di Wilson per una Società delle nazioni. Il pensiero socialista. Fichte. L'idealismo obiettivo di Hegel: logica, natura, spirito, esclude l'elemento spirituale. Il cambiamento ipotizzato da Marx applicato alla realtà materiale ed economica. L'equilibrio umano tra spiritualismo e materialismo, tra Lucifero e Arimane. La Filosofia della libertà via verso lo spirito. Il cardinale Rauscher, Pobedonosev. Che cosa vive già inconsciamente nell'epoca contemporanea.

 

 

 

  I capisaldi della economia  

I capisaldi dell'economia

Quattordici conferenze tenute a Dornach dal 24 luglio al 6 agosto 1922 per studiosi di economia

Titolo originale: "Nationalőkonomischer Kurs" Opera Omnia n. 340

ISBN: 9788877870773

Pagine: 212

INDICE SOMMARIO

Prima conferenza - Dornach, 24 luglio 1922
L'economia politica è cominciata quando la vita economica moderna era già molto complicata. I suoi tre periodi: l'istintiva economia mercantile in Inghilterra, nel primo, la cosciente economia industriale in Germania, nel secondo, il periodo statale nel terzo. Polarità fra Inghilterra e Germania. La soluzione nella triarticolazione. Il metodo in economia: concetti ponderabili e imponderabili. La vita economica fra natura e capitale. Le idee economiche devono essere viventi. Intromissioni dello Stato nella vita economica. La Terra come organismo economico e sociale.
Seconda conferenza - Dornach, 25 luglio 1922
La formazione del prezzo, come incontro di domanda e offerta, non è un concetto preciso. I tre fattori della produzione: natura, lavoro, capitale. Essenza del lavoro in senso economico. Il valore è natura modificata dal lavoro, o lavoro modificato dallo spirito. La costante insita nei valori che fluttuano. Polarità fra natura e capitale.
Terza conferenza - Dornach, 26 luglio 1922
La scienza economica è teorica, e deve anche essere pratica. Inserimento del lavoro nella vita sociale. L'emancipazione del diritto e del lavoro. Tendenze verso la democrazia e la divisione del lavoro che fa diminuire i prezzi e ha una funzione altruistica. L'esempio del sarto. L'oggettivo altruismo nella divisione economica del lavoro. Occorre emancipare il lavoro dal processo economico. Il salariato provvede solo a se stesso. Tendenza alla crescita del lavoro nella natura, e alla sua diminuzione in collaborazione col capitale. Prezzo medio per l'intervento del commercio. Il capitalista come commerciante.
Quarta conferenza - Dornach, 27 luglio 1922
Ancora l'esempio del sarto. La formazione del capitale a seguito della divisione del lavoro. L'esempio del veicolo. L'emancipazione dalla natura. L'emancipazione dal lavoro. Economia monetaria e capitale monetario. I1 denaro come spirito realizzato. Capitale di prestito, seconda tappa del processo del capitale. Divisione del lavoro, merce e valore monetario. Il valore della natura viene diviso dal lavoro afferrato dallo spirito. Il metodo economico deve guardare l'interiorità dei processi.
Quinta conferenza - Dornach, 28 luglio 1922
Il processo economico è un cerchio con formazione e distruzione di valori. Tensioni formatrici di valori a seguito del consumo. Credito personale e credito reale e rispettive tendenze a diminuire o ad aumentare i costi. Accumulazione del capitale nei terreni e conseguente formazione di valori apparenti. Necessità del consumo del capitale, tranne un «seme». Le associazioni devono regolare il processo economico mediante la mobilità dei lavoratori. Il prezzo dipende dal numero dei lavoratori nei diversi settori.
Sesta conferenza - Dornach, 29 luglio 1922
La formula del «prezzo giusto». Interessi elevati rincarano il processo economico e fanno diminuire i terreni. Il lavoro spirituale è improduttivo rispetto al passato e produttivo per l'avvenire. Necessità del «puro consumatore». Pagare, prestare e donare sono concetti necessari per una sana economia. Vita spirituale libera e semilibera. Vita spirituale e vita economica. Le associazioni devono regolare le donazioni.
Settima conferenza - Dornach, 30 luglio 1922
I tre fattori economici dinamici: donazione, vendita e prestito, e i tre statici: lavoro, terreno e capitale. Il valore sorge in economia solo con lo scambio dei prodotti. Prestito e vendita. Il prezzo dei terreni risente di posizioni di forza, con conseguenti squilibri fra produzione agricola e industriale. Tendenza alla rendita terriera, perché in agricoltura domina il principio del consumo in proprio. La tendenza dell'imprenditore a svalutare il capitale. Tensioni sociali fra i prezzi in aumento dei prodotti agricoli e quelli in diminuzione dei prodotti derivati dalla libera volontà umana. Il movimento inverso nel circolo economico: dal mezzo di produzione al capitale d'impresa e alla merce. Le associazioni come possibile mezzo per correggere i disturbi nel processo economico.
Ottava conferenza - Dornach, 31 luglio 1922
Correzione di alcuni concetti economici. I concetti di domanda e di offerta si annullano da sé. Le tre equazioni dei prezzi. Nel mercato il denaro diventa un fattore giuridico. Reali impossibilità odierne: scambio fra diritti e merci, fra capacità e diritti. Il «plusvalore» è concetto morale, non economico. I giudizi concreti in merito al processo economico non sono teorici, ma son solo possibili mediante le associazioni. Il denaro non va compreso attraverso lo scambio. Economia di scambio, economia monetaria, economia delle capacità umane.
Nona conferenza - Dornach, 1 agosto 1922
Valori trasmissibili nelle condizioni economiche. Il prezzo della segale. Le prestazioni del medico. Economia interna. Triplice produttività dell'accumulazione di capitale mediante acquisto, prestito e donazione. Quest'ultima è la più produttiva. Capitale commerciale in Inghilterra, di prestito in Francia, industriale in Germania, con le relative capacità umane. Le banche e l'economia monetaria impersonale.
Decima conferenza - Dornach, 2 agosto 1922
Il profitto economico. Nello scambio le due parti hanno un profitto. Formazione del denaro dalla merce. Pressione, vuoto e reciprocità nel processo economico. Interesse: Come metodo, il processo economico va compreso in immagini. Comprensione e oggettivo senso di comunione nelle associazioni, al di sopra degli interessi personali. Altruismo oggettivo in luogo di morale soggettiva. La vita economica fra vita giuridica e vita spirituale.
Undicesima conferenza - Dornach, 3 agosto 1922
Evoluzione della vita economica da economia privata agraria, a economia nazionale e a traffico ed economia mondiale. Limitazioni da parte dell'economia statale. L'Inghilterra come potenza economica di guida. L'evoluzione economica non è seguita dal pensiero economico che deve diventare universale. La sfera economica chiusa è il problema capitale della scienza economica. Importanza della durata dei beni economici. Il denaro non si consuma rispetto alle merci. I rapporti fra chi consuma e chi offre gli alimenti. Necessità di donazioni in una sfera economica chiusa. Forme di pagamento per far scomparire nella sfera spirituale i valori creati in quella materiale.
Dodicesima conferenza - Dornach, 4 agosto 1922
Gli elementi attivi nella formazione del prezzo. Le caratteristiche tradizionali del denaro. Come denaro di scambio è intermediario, deriva dalla merce, ma non ne è un reale rappresentante. Come denaro di prestito (d'impresa) riceve il suo valore dallo spirito umano. Come denaro di donazione serve per l'educazione o altro del genere, evitando così che si capitalizzi nei terreni. Trapasso da denaro di prestito a denaro di donazione. Metamorfosi del valore del denaro nella circolazione. Invecchiamento e morte del denaro. Il denaro vecchio diviene denaro di donazione. L'intervento delle associazioni per il prestito e la donazione al fine di regolare i flussi monetari. La creazione di denaro nuovo mediante le associazioni.
Tredicesima conferenza - Dornach, 5 agosto 1922
Il valore economico delle prestazioni spirituali. L'esempio del raccoglitore di autografi. La lavorazione della terra è il momento iniziale di ogni attività economica. L'economia chiusa di un villaggio con i suoi lavoratori spirituali. Valorizzazione delle prestazioni spirituali in base al lavoro: fanno risparmiare. Lavoro manuale e risparmio dello stesso grazie a prestazioni spirituali. Rapporto fra produzione agricola e produzione spirituale.
Quattordicesima conferenza - Dornach, 6 agosto 1922
Per comprendere denaro e prezzi occorrono concetti viventi e non dogmatici. Il denaro come contabilità universale. Valore nominale e reale. Il denaro è soprattutto mezzo di scambio. Falsificazioni dovute al commercio col denaro. Il lavoro manuale applicato alla natura forma valori economici. La massa del denaro corrisponde ai beni utilizzabili. Concetto di mezzo di produzione. Base del prezzo è anche il rapporto fra popolazione e superficie utilizzabile del terreno. Frase fatta, convenzioni e routine in luogo di verità, diritto e pratica di vita. L'economia politica è un valore economico.
 

 

 

  Seminario economia  

Seminario di economia

Sei conversazioni con i partecipanti al corso sui "Capisaldi dell'economia", tenute a Dornach dal 31 luglio al 5 agosto 1922

Titolo originale: "Nationalőkonomisches Seminar" Opera Omnia n. 341

ISBN: 88-7787-079-6

Pagine: 104

INDICE SOMMARIO

Prima conversazione - Dornach, 31 luglio 1922
Il pensiero economico non è più creativo, e si limita a catalogare. Il metodo aderente alla realtà per il pensiero economico deve avere un suo modo di formare i concetti, diversi da quelli giuridici; deve descrivere i fatti, e non essere né deduttivo, né induttivo. Ispirazioni economiche e osservazioni sintomatiche. L'aderenza alla realtà del libro I punti essenziali della questione sociale. La validità condizionata della legge ferrea del salario di Lassalle. Dalla qualità degli effetti si può risalire alle cause. L'inflazione produce una rendita per lo Stato.
Seconda conversazione - Dornach, 1 agosto 1922
Corrispondenze fra processi economici e fisici. Il «riconoscimento» non è una categoria economica. In economia vi sono: costruzione e distruzione, formazione e distruzione di valori. Il valore è una funzione di lavoro e oggetto naturale. Non vi è contraddizione fra lavoro intellettuale e manuale. Contrapposizione fra lavoro fisico e lavoro economico.
Terza conversazione - Dornach, 2 agosto 1922
L'essenza della politica. L'esempio del sarto illustra la divisione del lavoro fra produttori e commercianti. La divisione del lavoro valorizza il lavoro stesso. Si chiariscono i nessi fra consumatori e produttori solo attraverso le associazioni. Rapporti di prezzi fra agricoltura e industria. La divisione del lavoro e i suoi limiti. La determinazione del numero dei commercianti. La triarticolazione nella struttura delle città.
Quarta conversazione - Dornach, 3 agosto 1922
Spiegazione dell'essenza del lavoro. Creazione di valori e distruzione degli stessi. Un atto di consumo non è lavoro in senso economico. Distruzioni dovute a guerre. Il lavoro distruttivo dell'industria bellica. Il concetto generale del lavoro e il prodotto pronto al consumo; il valore economico del lavoro secondo il principio della reciprocità. Il lavoro legato all'oggetto e il lavoro che se ne libera; il lavoro spirituale. La compensazione per la superproduzione nell'antica Roma mediante panem et circenses. La funzione eliminatoria di valori attraverso le donazioni.
Quinta conversazione - Dornach, 4 agosto 1922
Natura e valore del denaro, moneta aurea, bilancia dei pagamenti, prestiti e donazioni. Il credito personale deve sostituire quello reale. Dai grandi prestiti devono derivare donazioni. La divaricazione tra moneta aurea e cartacea ha condotto alla caduta delle monete tedesca e austriaca. Forme monetarie nelle economie contadine, nazionali e mondiale. Le diverse ragioni di nominalisti e metallisti. I mezzi di produzione come merce e il ritorno nella natura. Il capitale nell'impresa. La spirale fra salari e prezzi. I salari equi sono possibili solo in un'economia regolata dalle associazioni.
Sesta conversazione - Dornach, 5 agosto 1922
Svalutazione del denaro e sua realizzazione. Differenza fra forza di acquisto e valutazione economica. Valore che diminuisce nel tempo e donazioni finali. L'anno ebraico del giubileo. Valore del denaro dato dalla quantità dei mezzi di produzione utilizzabili. La durata limitata dei mezzi di produzione deve corrispondere alla limitata durata del denaro, da regolare mediante le associazioni. Banche per il denaro di prestito e banche per i redditi di lavoro. Tendenze nazionali e internazionali nel mondo anglosassone. Economia mondiale e intenzioni politiche. La triarticolazione umana e sociale.
 

 

 

  Come si opera per la tripartizione  

Come si opera per la triarticolazione sociale

Corso per oratori, 10 conferenze tenute a Stoccarda dal 12 al 17 febbraio 1921

Titolo originale: "Wir wirkt man für den Impuls der Dreigliederung des sozialen Organismus?" Opera Omnia n. 338

ISBN: 88-7787-167-9

Pagine: 232

Vengono esaminati numerosi eventi storici e sociali affinché possano servire di base per chi intende operare nel senso della triarticolazione sociale

INDICE SOMMARIO

Prima conferenza - Stoccarda, 12 febbraio 1921
Amore per la causa e per l'umanità, condizioni per la triarticolazione. Vanno sempre tenute presenti le condizioni del momento e l'atteggiamento della gente. La mancata produttività della vita spirituale e l'indifferenza per il proprio prossimo. Il comunismo e il cattolicesimo si agganciano a quanto già esiste. Ernst Michel. Il concetto di lavoro in Marx, Rodbertus e Singer.
Seconda conferenza - (pomeriggio) Stoccarda, 13 febbraio 1921
L'oratore deve basarsi su esperienza e osservazioni e non sulla logica intellettuale. Necessità di tener conto di fatti storici determinanti: le paci di Nystad e di Parigi e l'ingresso della Russia in Europa. Influssi orientali e occidentali. Il pensiero economico di Marx e Rodbertus. L'evoluzione politica in Austria. Realtà e teoria nel dopoguerra.
Terza conferenza - (sera) Stoccarda, 13 febbraio 1921
L’importanza del modo di pensare i problemi sociali. La vita spirituale come base per la soluzione dei problemi sociali e come intermediaria fra oriente e occidente, anche per il formarsi di una vita economica indipendente. Lavoro e capitale quali elementi spirituali. Il compito dell’Europa centrale. Vita economica e vita spirituale devono staccarsi dalla vita statale, quale primo passo per lo sviluppo di una nuova vita statale. Il concetto di democrazia e la despiritualizzazione della vita materiale. Compiti del movimento antroposofico.
Quarta conferenza - (pomeriggio) Stoccarda, 14 febbraio 1921
Come tema per conferenze: «I grandi problemi del presente e la triarticolazione sociale». Da un’economia libera del passato a un’economia diretta dalle associazioni. La difesa del consumatore da parte delle corporazioni medioevali. La successiva evoluzione storica, e l’evoluzione del pensiero economico. Il predominio di merce e prezzo. Il carattere di merce del lavoro e spirito imprenditoriale. Rapporti fra vita statale e vita spirituale. I giusti rapporti fra Stato, economia e vita spirituale. L’antroposofia e la sua importanza per una vita spirituale produttiva. Indicazioni di metodo per gli oratori.
Quinta conferenza - (sera) Stoccarda, 14 febbraio 1921
Indicazioni di metodo per discorsi pubblici. Necessità di non ripetersi in conferenze diverse. Dedizione all’oggetto della conferenza. Ritmo, ripetizioni e senso di responsabilità. Rispetto per gli avversari. Max Dessoir e Kuno Fischer. Strutturazione delle prime e delle ultime frasi. Le conferenze non vanno lette. Evitare le definizioni. Uso dei sostantivi. L’importanza dell’antroposofia come base per l’oratore.
Sesta conferenza - (pomeriggio) Stoccarda, 15 febbraio 1921
Capitale, lavoro, merce, disumanizzati. Individuo e comunità nella vita dello Stato. Nascita dell’egoismo. L’uomo nell’evoluzione cosmica. «Libertà economica» e «capitale privato» in Adam Smith. Unilateralità dell’«uomo economico». Concetto di base nei Punti essenziali. Concetto marxistico del lavoro: è unilaterale. Rapporto fra lavoro e suo valore e liberazione del lavoro dalla vita economica. Necessità della libera vita spirituale. La Scuola Waldorf di Stoccarda e la triarticolazione. I programmi socialistici e di Lenin.
Settima conferenza - (sera) Stoccarda, 15 febbraio 1921
Le «frasi fatte» in economia. Lavoro produttivo e improduttivo secondo Marx. La concezione marxistica di rendita e imposta. La pretesa di tenere per sé tutto il salario. Nessi fra vita economica e vita spirituale. Suggerimenti per la costruzione di una conferenza: rispetto per le abitudini di pensiero degli ascoltatori; nessi fra l’antroposofia e la vita corrente; le istituzioni antroposofiche; gli avversari.
Ottava conferenza - (pomeriggio) Stoccarda, 16 febbraio 1921
Incoscienza di alcuni contemporanei. Il conte von Keyserling e il prof. Heinzelmann. L’ottusità della vita spirituale sotto l’influsso dello Stato e dell’economia. «Libero riconoscimento» e «naturale autorità ». Gli impulsi morali nella vita societaria. La necessità di superare la decadenza morale. Oscar Hertwig.
Nona conferenza - (sera) Stoccarda, 16 febbraio 1921
Differenti giudizi per vita spirituale e vita economica. Le associazioni, e la conoscenza delle necessità di produzione e consumo. La collaborazione fra vita economica, Stato giuridico e vita spirituale. Origine storica della rendita terriera, e il problema della terra. Grandi imprese e piccole imprese. La direzione dell’economia da parte delle associazioni.
Decima conferenza - (pomeriggio) Stoccarda, 17 febbraio 1921
L’atteggiamento degli economisti e le basi già esistenti per la triarticolazione. Utopie del presente derivate da modi antichi di pensiero. La burocrazia, la gerarchia ecclesiastica e quella militare. Vita statale e vita ecclesiastica. Tentativi di far risorgere antiche forme economiche. Il liberalismo economico. Il passaggio a forme associative. Assurdità di una bi-articolazione. La triarticolazione nel marxismo: plusvalore nella vita economica, lotta di classe nella vita statale, materialismo nella vita spirituale. Fiducia nell’uomo.

CORSO DI ISTRUZIONE PER L’ALTA SLESIA

Prima conferenza - Stoccarda, 1° gennaio 1921
Non riallacciarsi a vecchie categorie della vita pubblica, ed evitare gli slogan. Esempi di decadimento nella vita culturale e politica. Il problema della scelta per l’Alta Slesia. La Polonia fra est e ovest, e le trasformazioni sociali in Germania, Russia e Austria. Tre correnti nella vita polacca. Le cause della spartizione della Polonia. Influsso russo sulla vita spirituale polacca, austriaco su quella statale, e tedesco su quella economica. Il destino polacco nella spartizione. L’Europa può risorgere con la triarticolazione.
Seconda conferenza - Stoccarda, 2 gennaio 1921
Illusioni e difficoltà del momento politico e sociale. Illusioni sui crediti americani per il risanamento dell’Europa. J.M. Keynes e N. Angeli. L’assurdo referendum in Alta Sesia. Evoluzione della popolazione polacca. Imborghesimento del movimento operaio. Il bolscevismo in occidente. Le cause di una seconda guerra mondiale. Conflitto fra Asia e America. Importanza per l’Europa della vita spirituale. Il compito dei tedeschi secondo Fichte. La colpa della guerra secondo Wilson e Steiner. Protesta contro il referendum. La storia dell’Ufficio stampa tedesco a Zurigo nel 1917. I contadini contro ogni rivoluzione. Il valore della libera vita spirituale per il progresso umano.
Risposte a domande - Stoccarda, 2 gennaio 1921
La posizione della chiesa cattolica in Polonia, storica e attuale. Il problema della lingua da usare. Ulteriori indicazioni per l’azione degli oratori nella campagna in Alta Slesia a favore della triarticolazione.

APPELLO PER LA SALVEZZA DELL’ALTA SLESIA

 

 

 

  Il problema cardinale della vita economica  

Il problema cardinale della vita economica

Conferenza tenuta ad Oslo il 30 novembre 1921

Titolo originale: "Die Kardinalfrage des Wirtschaftslebens" Opera Omnia n. 79

ISBN: 8888362134

Pagine: 32

Vengono esaminati i sintomi di una vita economica malata e ne viene proposto il rimedio sulla base delle conoscenze scientifico-spirituali. In particolare le conferenze attinenti il problema sociale sono:

Sesta conferenza - Oslo, 30 novembre 1921
Il problema fondamentale della vita economica Lotta di classe e plusvalore. Bismarck e Robespierre. Produzione e collettivismo. Consumo individuale. Triarticolazione. Socialismo. Divisione del lavoro. Karl Marx. Vita spirituale ed economica. Merce, terreni e capitale. Valuta aurea. Associazioni e giudizio collettivo. Vita statale. L’uomo tripartito. Giusto prezzo. Interessi armonizzati. Amministrazione del capitale, regolazione del lavoro. Terreni.
Ottava conferenza - Oslo, 2 dicembre 1921
La necessità di un rinnovamento della civiltà Anime che cercano, soprattutto giovani. Diverso atteggiamento animico negli ultimi secoli, L’intellettualismo. Fede negli eventi naturali. Aspirazioni a rinnovamento sociale e religioso. Contrasti fra anziani e giovani. Meccanizzazione della vita. Karl Marx. Triarticolazione. Umanizzazione della vita sociale. Rinnovamento religioso.