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Sorgenti dello Spirito

Selezione da "The Social Mission of Waldorf Education" e "Wellsprings of the Spirit" di Gary Lamb



Capitolo XIV
Libertà culturale, antroposofia ed economia

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Come abbiamo già visto, la vita spirituale-culturale indipendente è quella sfera che necessita di svilupparsi più rapidamente. I frutti di questa vita spirituale indipendente devono essere applicati il più urgentemente possibile alla vita economica. Ma non basta semplicemente liberare la vita culturale ed aspettarsi che le forze spirituali di rinnovamento facciano subito effetto nella vita economica e in quella politica. L'antroposofia, la nuova scienza dello spirito adatta alla nostra epoca, dev'essere significativamente attiva all'interno della vita spirituale-culturale, in particolare attraverso l'educazione Waldorf. Steiner indicò che, così come l'educazione Waldorf non ha senso se non come parte di una vita spirituale-culturale indipendente, allo stesso modo una vita culturale indipendente non può svilupparsi nella giusta misura senza una vera scienza dello spirito.

Il compito fondamentale di una vita culturale indipendente è quello di ricevere impulsi dal mondo spirituale attraverso la personalità individuale che agisce come una sorgente dello spirito. Questi impulsi possono poi venire incorporati nella vita degli uomini attraverso le opere umane che in tal modo si spiritualizzano. Questo è il compito dell'educazione così come di tutte le imprese culturali. Nel seguente passaggio Steiner afferma che è solo attraverso l'antroposofia che è possibile ai nostri tempi sviluppare sia una comprensione congrua di questo compito, che il giusto cammino per realizzarlo. Allo stesso tempo, Steiner sostiene che l'economia-mondo della nostra epoca è un corpo, che ancora è senza anima e spirito. L'antroposofia è l'anima e lo spirito di cui l'economia ha bisogno per poter diventare veramente vivente e dinamica. E l'antroposofia può essere incorporata nella vita economica attraverso le capacità e le intuizioni ricevute dagli individui tramite una vita culturale libera, compresa un'educazione la cui base è l'antroposofia. Solo in questo modo può avvenire una trasformazione spiritualizzante dell'economia e della vita pratica in generale. E' quindi fondamentale che l'educazione e la vita culturale in genere siano non solo indipendenti, ma abbiano anche forti fondamenta nell'antroposofia, se vogliamo veramente andare incontro alle istanze dell'evoluzione.

Deve sorgere un concetto spirituale completamente nuovo, che da una parte sia in grado di percepire la vita economica nella sua vitalità interiore, dall'altra possa cogliere qual è il ruolo che deve giocare la vita culturale, come la vita culturale debba dare alla vita economica la sua conformazione.Questo può avvenire solo se la vita culturale è indipendente, quando nulla è imposto ad essa dalla vita economica. E' quando si afferra interiormente l'intero corso dell'evoluzione umana che si riconosce come questa evoluzione richieda la triarticolazione dell'organismo sociale. Perciò abbiamo bisogno di una vita spirituale indipendente, una vita spirituale che davvero riconosca il mondo spirituale in forma nuova e non nella maniera in cui, nei tempi antichi, la natura parlava all'uomo.

Allora saremo in grado di collegare nuovamente questa vita spirituale alla natura. Ma una volta trovatala, saremo anche in grado di sviluppare questa vita spirituale nell'essere umano a tal punto che essa diverrà il contenuto delle sue capacità; che egli sarà in grado di soddisfare,attraverso questa vita spirituale, in cooperazione associativa, una vita economica che diviene sempre più dinamica. Simili pensieri devono davvero esistere in una scienza dello spirito antroposoficamente orientata. Per questa ragione tale scienza spirituale può nascere solo da una conoscenza del corso dell'evoluzione dell'umanità[1].

Nella vita pratica esteriore, è già stato creato un corpo nell'economia mondiale, ma questo corpo è per ora senza anima e spirito. Tutto ciò che vive nel mondo necessita di anima e spirito oltre che di un corpo. Nel senso più vero del termine, l'antroposofia sarebbe l'anima e lo spirito del corpo che è venuto in essere in tutta la civiltà con l'economia mondo e altre attività della vita pratica. L'antroposofia non disdegna di preoccuparsi degli aspetti più concreti della vita, infonderebbe in loro l' elemento che solo può condurre al reale progresso dell'evoluzione umana.

Sono infinitamente grato per il vostro desiderio di comprendere come, in questo senso, un tentativo nel campo dell'educazione si basi sul Movimento Antroposofico, a rappresentare una vera concezione dell'epoca attuale in evoluzione; e sono anche grato per l'interesse che avete mostrato per le luci e le ombre che ho cercato di delineare in queste conferenze, oltre a parlare del significato storico degli scopi di questa arte dell'educazione. In special modo vi ringrazio per i vostri cordiali sentimenti nei confronti del ciclo di conferenze che avevano come oggetto la descrizione di ciò che mira a raggiungere l'educazione della scuola Waldorf per il progresso della civiltà di fronte ai bisogni del momento presente[2].

Steiner sottolineò che la scienza spirituale o iniziazione ha un ruolo essenziale nel sollevare l'attività economica dal livello di azioni istintive a quello di piena consapevolezza. E un'azione cosciente e piena di spirito, nella forma di associazioni dinamiche, è necessaria alla vita economica se vogliamo che l'evoluzione progredisca in maniera sana. Altrimenti ne risulterà il caos, sia nella sfera economica che nell'intera civiltà.

Dove saranno richieste in primis le forze direttive scientifico spirituali, se comprendiamo correttamente i bisogni dell'umanità nel presente e nell'immediato futuro? Ve ne sarà bisogno proprio nel campo della vita economica, in cui si devono formare delle associazioni. I risultati a cui le associazioni pervengono devono avere le loro linee guida da quegli effetti che possono essere ottenuti solo da un'esperienza interiore nei mondi superiori. La vita dello spirito, la vita dei geni, dev'essere estrapolata dal caos dell'organizzazione umana naturale per mezzo dell'educazione. La base della vita economica deve trarre le sue linee guida dalla scienza iniziatica. E' proprio il settore economico che richiede l'influenza della vita spirituale, in particolare nell'economia. Non ci sarà avanzamento senza questo. Poiché, nella sfera dell'economia, tutto rimarrà istintivo se non verrà portato a consapevolezza. Perciò si dovrebbe dire, “Prima di tutto spazziamo via tutto quello che nega lo spirito nella vita economica!” Da questo dipende il futuro benessere dell'umanità. Via tutto quello che rigetta lo spirito nella vita economica – lì soprattutto! Lì è la cosa più impellente, altrimenti, ne risulterà il caos economico e con esso il generale caos della civiltà[3].

Steiner ci esorta a renderci conto che non vi è una soluzione semplice al dominio unilaterale della vita economica. L'intera sfera economica dev'essere ripulita da tutti gli impulsi che non sono spirituali e rinnovata con lo spirito che, in ultima analisi, deve provenire da individui che crescono e maturano all'interno di una vita spirituale-culturale indipendente.


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Note:

[1] Rudolf Steiner, da una conferenza tenuta il 29 ottobre 1920 a Dornach ("La nuova spiritualità e l’esperienza del Cristo nel ventesimo secolo"-OO200).

[2] Rudolf Steiner, da una conferenza tenuta il 17 agosto 1923 a Ilkley, Inghilterra "Vita spirituale del presente ed educazione" - OO307

[3] Rudolf Steiner, "Spiritual Science as a Foundation for Social Forms", Hudson, NY: Anthroposophic Press, 1986, pp. 189-190.