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Sorgenti dello Spirito

Selezione da "The Social Mission of Waldorf Education" e "Wellsprings of the Spirit" di Gary Lamb



Capitolo XV
Scambiare la schiavitù per libertà

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Una delle sfide che Steiner affrontò fu che le persone si sono così abituate all'idea dell'educazione statale che non riescono più a riconoscere la libertà o ad immaginare come questa possa manifestarsi esteriormente. Sono le persone, compresi gli insegnanti, che scambiano la schiavitù per libertà nell'educazione statale che costituiscono l'ostacolo maggiore per l'emancipazione della vita culturale-spirituale in generale, e del sistema educativo in particolare.

Quando uno fa il passo concreto per permettere ad una parte dell'umanità di svegliarsi, e vede che le persone si addormentano ancora più dolcemente e profondamente – allora anche la sua voce si fa più alta in proporzione, allora tutto quello che uno ha da dire si fa proporzionalmente più forte, perchè uno sente l'istintiva necessità di superare l'assopimento dei suoi compagni uomini! E per quanto riguarda le loro concezioni delle urgenti questioni sociali dei nostri giorni, non possiamo dire che la sonnolenza dei nostri compagni dell'umanità sia cresciuta di meno. Le cose vengono assunte, anche all'interno del nostro stesso movimento, in maniera completamente sbagliata. Di recente ho tenuto una conferenza sull'idea dell'Organismo Triarticolato e la necessità di basare la vita spirituale sulle sue proprie fondamenta. E in risposta, qualcuno ha detto nel modo più buono e meglio intenzionato: 'Qui, fra di noi, non c'è davvero motivo di lamentarsi per la mancanza di libertà nella vita spirituale. Abbiamo un grado di libertà molto considerevole nella nostra vita spirituale. Lo Stato interferisce davvero molto poco in tutto quello che potremmo scegliere per quanto rigurda il nostro sistema scolastico'. - Fatemi dire che le persone che parlano in questo modo sono la migliore testimonianza della necessità di emancipare la nostra vita spirituale. Le persone che hanno ancora un'idea di quanto poco libere siano sono persone a cui si può trovare più utilità. Ma le persone che non hanno nemmeno più il senso della loro stessa mancanza di libertà, che adottano le idee dell'educazione statale che sono state inculcate nelle loro teste come se provenissero dalla loro stessa libertà interiore e non hanno la più minima idea di quanto sia estesa questa schiavitù dell'educazione pubblica - queste sono le persone che rappresentano una vera e propria zavorra. Si tratta di afferrare le cose nel modo giusto. E le persone che, senza saperlo, scambiano la schiavitù per libertà, sono persone che, naturalmente, ci ostacolano nell'avanzare.[1]

In alcuni paesi, se parli di scuole indipendenti, le persone ti diranno che mentre le cose possono essere così in Germania, loro non hanno bisogno di fondare scuole indipendenti perchè i loro insegnanti sono già liberi. Gli stessi insegnanti te lo diranno. Le persone che rispondono in questa maniera non hanno più alcuna idea che potrebbero sentirsi non liberi. Fanno ciò che gli viene ordinato di fare. Non gli viene in mente che potrebbe essere altrimenti, per cui non sentono nemmeno che le cose potrebbero essere diverse.[2]

Qualcuno ha detto che lo Stato è necessario o che potremmo sostituirlo con una sorta di senato culturale o cose del genere. Ora è istintivo per le persone voler diventare insegnanti impiegati dallo Stato. Quando questo diventa istintivo, gli individui non sono più consapevoli che non è più davvero il loro sé libero ed indipendente ad insegnare dalla fonte della vita spirituale. Invece, essi si sono abituati allo Stato e a dare come istruzioni quello che offre lo Stato. Pensano di essere liberi; ma quel sentimento di libertà, specialmente nella maniera in cui oggi le persone lo sentono, non è certamente prova che essi siano realmente liberi.[3]

Questa perdita del senso di libertà è ciò che consente alle persone di continuare ad insistere sul bisogno di un'educazione statale obbligatoria e che, tra le altre cose, oscura più criticamente ogni comprensione del perchè un'educazione indipendente sia così essenziale nel nostro tempo. Le persone non hanno alcun desiderio di lavorare per qualcosa che pensano di avere già. E invece è proprio il fatto che siamo diventati una cultura di servilismo inconsapevole allo Stato che rende l'emancipazione della sfera culturale una questione così urgente.


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Note:

[1] Rudolf Steiner, da una conferenza tenuta il 9 giugno 1920 a Stoccarda ("Nuova struttura dell'organismo sociale" - OO 330).

[2] Rudolf Steiner, da una conferenza tenuta il 9 maggio 1922 a Stoccarda "Rudolf Steiner in the Waldorf School" Hudson, NY: Anthroposophic Press, 1996, pp. 132–133.

[3] Rudolf Steiner, da una conferenza tenuta il 19 giugno 1919 a Stoccarda "Nuova struttura dell'organismo sociale" - OO 330).