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Sorgenti dello Spirito

Selezione da "The Social Mission of Waldorf Education" e "Wellsprings of the Spirit" di Gary Lamb



Capitolo VI
La prima scuola waldorf e la chiamata all'azione sociale

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Il significato e l'intenzione che stanno alla base della fondazione della prima scuola Waldorf possono essere pienamente compresi solo nel contesto delle grandi problematiche sociali e spirituali del tempo e del bisogno di mezzi esteriori appropriati per risolverle. All'apertura della prima scuola Waldorf, nel settembre 1919, il suo fondatore, Emil Molt, dichiarò che la fondazione della scuola non era un mero capriccio personale, bensì un'iniziativa per andare incontro ai bisogni sociali del suo tempo. Non si trattava semplicemente di un nuovo istituto che veniva creato ma una scuola ricolma di spirito, di spirito antroposofico. Proprio all'esordio Molt dichiarò che il fatto di accogliere i bambini indipendentemente dalla situazione finanziaria della famiglia era parte integrante della missione sociale della scuola, che era quella di permettere ai bambini indipendentemente dalle circostanze esteriori di partenza, di ascendere ad un più alto livello di cultura.

Signore e signori! La fondazione della scuola Waldorf non è qualcosa che è scaturito dal mero ghiribizzo di un individuo. Piuttosto, l'idea è sorta da una comprensione attenta dei bisogni del nostro tempo. Ho sentito semplicemente il bisogno di portare veramente ad esistere la prima cosiddetta "scuola comprensiva" e così facendo affrontare un bisogno sociale, affinchè in futuro non solo i figli e le figlie dei benestanti, ma anche i figli dei semplici lavoratori possano acquisire l'educazione necessaria oggi per ascendere ad un più alto livello di cultura. In questo senso, è per me una profonda soddisfazione personale che sia stato possibile portare ad esistere questo istituto. Ma oggi non è sufficiente creare semplicemente una nuova struttura, è anche necessario colmarla con uno spirito nuovo. E la scienza dello spirito antroposoficamente orientata è la nostra garanzia che uno spirito di tale sorta riempirà questo istituto.

Ci rendiamo anche conto, tuttavia, che quello che possiamo creare qui è solo un piccolo inizio. La volontà sarà in noi così forte, i pensieri così potenti e il coraggio così grande che saremo anche in grado di superare tutto ciò che potrebbe tentare di ostacolarci, perchè sappiamo per quale nobile ideale stiamo lottando, e perchè siamo sempre consapevoli della responsabilità che ci siamo presi [1].

Come abbiamo già visto, la sfera spirituale-culturale necessita di essere sviluppata il prima possibile. Inoltre, questo sviluppo della vita spirituale-culturale deve cominciare dal campo dell'educazione. La prima scuola Waldorf rappresenta l'inizio del tentativo di cambiare l'intero campo educativo conducendolo verso l'indipendenza, lontano dal controllo dello Stato. Steiner fece molti, perfino drammatici, appelli ai sostenitori della prima scuola Waldorf, affinchè diffondessero l'impulso educativo indipendente Waldorf nel mondo più rapido possibile. L'educazione Walorf non era pensata per un certo gruppo o classe di bambini, ma per tutti i bambini, e per il bene di tutta l'umanità e dell'evoluzione umana. La prima scuola Waldorf doveva essere un'avanguardia, spinta nell'evoluzione umana per lanciare un movimento mondiale della scuola indipendente, con l'obiettivo di liberare l'educazione dallo Stato.

Quando Steiner parlò del bisogno di diffondere l'impulso Waldorf o un movimento per la scuola Waldorf, non intendeva solo l'impulso pedagogico ma anche l'impulso sociale su cui esso si basa. Il movimento Waldorf è una risposta ad una chiamata dal mondo spirituale per un rinnovamento sociale estremamente necessario, sulle linee guida dell'organismo sociale tripartito. Il movimento Waldorf, con alla testa la prima scuola Waldorf, avrà successo solo se sarà completamente "ispirato dallo Spirito che aspira alla natura tripartita dell'organismo sociale." Esso non ha senso se non si batte per un sistema educativo che si autodetermina e una vita culturale completamente separata dallo Stato. Sarebbe una "grande tragedia" se questo impulso sociale dovesse essere ignorato. I genitori della scuola Waldorf dovrebbero essere il primo gruppo di persone a riconoscere questo compito sociale.

Per chiunque sia in grado di percepire le cose con lucidità, una delle più urgenti istanze del nostro tempo dovrebbe essere quella di fondare una comunità umana che lotta con tutte le sue energie per realizzare la libertà e l'autodeterminazione del sistema educativo. Altre richieste necessarie del nostro tempo non possono essere soddisfatte finché non si riconosce cosa è giusto per questa sfera. Occorre davvero solo un'osservazione obiettiva della nostra vita spirituale nella sua forma attuale – nella sua dispersione e disunità, nella sua mancanza di forza per sostenere l'anima dell'uomo - per riconoscere che solo questo è ciò che è giusto [2].

Abbiamo qui una questione di apprendimento da pensare in termini pratici, e dobbiamo arrivare ad azioni pratiche. Quando fu fondata la scuola Waldorf io dissi; va benissimo avere una scuola Waldorf, ma il nostro aver fondato una scuola Waldorf non è che un piccolo inizio in questo campo – davvero, solo l'inizio dell'inizio. Abbiamo veramente fondato la scuola Waldorf solo se nel prossimo quarto di anno avremo avviato la fondazione di altre dieci scuole Waldorf. Solo allora la scuola Waldorf avrà significato. Considerando l'attuale situazione sociale in Europa, non ha alcun senso fondare una sola scuola Waldorf con quattro o cinquecento, o anche mille bambini. Solo se viene imitata ovunque essa ha un senso. E dobbiamo avere un'attitudine molto pratica. E questa manca se coloro che sono entusiasti delle idee dell'educazione Waldorf non sviluppano una comprensione della necessità di diffondere l'idea che le scuole devono diventare indipendenti dallo Stato – se essi non impiegano le loro forze per realizzare la liberazione delle scuole dallo Stato. Se non avete il coraggio di lottare per la liberazione delle scuole dallo Stato, l'intero movimento per la scuola Waldorf non ha utilità. Poichè esso ha senso solo se questo movimento cresce in una vita spirituale libera. [...] Dal concime della vecchia cultura deve crescere il germoglio dello spirito del futuro. Dal concime dei campi, lì cresce ciò che gli essere umani possono poi consumare. Allo stesso modo, ciò che è maturato in una vecchia cultura deve diventare concime, fertilizzante. Questo dev'essere raccolto affinché da questo fertilizzante possano continuare a germogliare i frutti dello spirito, i frutti dello Stato, i frutti dell'economia del futuro [3].

Signore e signori! Dalle parole del Sig. Emil Molt avrete capito con quale spirito egli abbia intrapreso l'iniziativa di fondare questa scuola Waldorf. Avrete anche capito dalle sue parole che la sua fondazione non scaturisce da alcuna intenzione mondana, ma da una chiamata che risuona molto chiaramente dall'evoluzione dell'umanità in particolare ai nostri tempi. Eppure una parte così piccola di questa chiamata è udita. L'evoluzione dell'umanità risuona di molte cose che possono venire accolte nel quadro di una ricostruzione della società, di un dare forma sociale alla sorte dell'umanità. E vi è un qualcosa in questa chiamata che, più di tutto, non dev'essere trascurato: la questione educativa. Possiamo riposare sereni sapendo che solo quelle persone che odono correttamente questa chiamata per una ricostruzione della società nel caos di ciò che oggi i tempi ci richiedono saranno coloro che perseguiranno tutti i suoi effetti fin'anche alla questione educativa. Ma certo saremmo sulla strada sbagliata se udissimo questa chiamata sociale in maniera tale da bloccare tutte le nostre battaglie sociali quando ci troviamo a dover affrontare la questione educativa.

Per me, signore e signori, è stato un obbligo sacro raccogliere ciò che risiede nelle intenzioni del signor Molt nel fondare la scuola Waldorf, e di farlo in maniera tale da permettere a questa scuola di essere modellata su ciò che crediamo essere le conquiste della scienza dello spirito ai nostri giorni. Questa scuola vuole davvero essere parte di ciò che l'evoluzione dell'umanità richiede da parte nostra in questo momento e nel prossimo futuro [4].

Sapete bene, dagli opuscoli distribuiti riguardo a questa scuola, che la nostra intenzione è quella di fare un primo passo sulla strada che vogliamo che prenda la vita culturale dell'Organismo Sociale Tripartito. Nel fondare la scuola Waldorf, il sig. Molt è stato, in un senso più ampio, motivato a fare qualcosa per portare avanti lo sviluppo della spiritualità interiore. Egli spera di fare qualcosa che indichi la via per i compiti presenti e futuri dell'Organismo Sociale Tripartito. Ovviamente la scuola Waldorf può avere successo solo se è completamente ispirata dallo Spirito che aspira alla natura tripartita dell'organismo sociale [5].

Vogliamo creare questa nuova scuola come esempio – questa scuola che in così tanti anelano ma che non hanno il coraggio di guardare negli occhi. Dovremo credere, dovremo comprendere, che la cosiddetta questione sociale si fonda anche sul problema dell'educazione come l'ho descritto qui, e che possiamo realizzare il cambiamento sociale attraverso ciò che stiamo cercando di fare alla scuola Waldorf. Sarebbe una grande tragedia se l'impulso sociale che è alla base della scuola Waldorf venisse ignorato. Dovrebbe prima essere riconosciuto da coloro che affidano i loro bambini alla scuola Waldorf. Siamo tutti consapevoli della responsabilità di porre qualcosa nel mondo a cui si dovrebbe affidare lo sviluppo e il futuro dei tuoi bambini, accada quel che accada. Non ci siamo presi la responsabilità di ciò che dovrebbe qui accadere per qualche capriccio, ma dal riconoscimento che tali compiti sono necessari nel nostro tempo e che è ora particolarmente necessario arrivare allo sviluppo dell'essere umano, del bambino, nella maniera migliore che l'umanità possa comprendere [6].


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5. Capitolo7. Capitolo
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Note:

[1] Rudolf Steiner. "Rudolf Steiner in the Waldorf School", Hudson, NY: Anthroposophic Press, 1996, pp. 93–94. Da un discorso fatto da Emil Molt all'apertura della Scuola Waldorf il 7 settembre 1919 (OO205).

[2] Rudolf Steiner, "The Renewal of the Social Organism", dal saggio "The Threefold Social Order and Educational Freedom" Spring Valley, NY: Anthroposophic Press, 1985, p. 76.

[3] Helmut Von Kügelgen, "How Important Is It that Schools Be Independent Today?", Philmont, NY: The Threefold Review, Inverno 1989, p. 4-5. Citazioni da una conferenza di Rudolf Steiner al primo corso della Libera Università nell'ottobre 1920.

[4] Rudolf Steiner. "Rudolf Steiner in the Waldorf School", Hudson, NY: Anthroposophic Press, 1996, pp. 93–94. Da un discorso fatto da Rudolf Steiner all'apertura della Scuola Waldorf il 7 settembre 1919 (OO205).

[5] Rudolf Steiner. "The Spirit of the Waldorf School", Hudson, NY: Anthroposophic Press, 1995, p. 7. Da una conferenza tenuta a Stoccarda il 24 agosto 1919 ("Idee e prassi della Scuola Waldorf" OO297).

[6] Ibid., pp. 66–67.