La nostra piccola comunità, così duramente colpita dalle conseguenze del suo "naufragio spaziale", inizia a percepire come la propria struttura sociale si sia di fatto articolata in tre sfere indipendenti ed autonome - economia, politica e cultura - ovvero una tripartizione sociale che consente di dare un contenuto concreto alle parole libertà, uguaglianza e fraternità. Tale contenuto emerge innanzitutto dall'aver riportato i tre domìni sociali fondamentali al loro ambito e funzione originari. In tal modo diventano sempre più evidenti e marcate le deformazioni cui sono soggetti gli organismi sociali terrestri, e come da esse origini una spaventosa sofferenza per milioni di uomini. Solo adesso gli abitanti di Kepler 2b sentono chiaramente come in massima parte le condizioni sociali che hanno lasciato sulla Terra non siano degne di un essere umano. Nel sentire degli abitanti di Kepler 2b si affaccia così una verità sociale che non trova sempre una rigorosa formulazione logico-dialettica.
Ma nel sentimento possono intanto trovare una guida sicura per intuire per lo meno la direzione verso cui muoversi e discriminare con una certa sicurezza ciò che è socialmente sano da ciò che non lo è. Essi sanno bene che quello che hanno realizzato sul pianeta sussiste solamente grazie a condizioni sociali straordinariamente semplici e fortuite. Ora si tratta di proseguire lungo la strada tracciata dal sentimento e chiedersi: come introdurre una circolazione monetaria nel dominio economico senza che essa comporti il sacrificio sociale di ciò che si sente come sano ed equo? Il profitto è davvero indispensabile nel dominio economico? Come trovare le risorse per assicurare il sostentamento del dominio culturale? In sintesi: come adattare questa organizzazione sociale in modo che possa continuare ad essere valida in condizioni ben più complesse?
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