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Una visione d'insieme



2. Un momento di riflessione

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L'inverno kepleriano è dunque arrivato, neve e ghiaccio hanno rapidamente cambiato la fisionomia del paesaggio circostante la base che, semisepolta dalla coltre bianca, potrebbe sembrare ora una sperduta stazione scientifica dell'Antartide terrestre. Con il progressivo abbassamento delle temperature, le attività esterne sono andate via via diminuendo fino a cessare del tutto, ed ora la vita della piccola comunità prosegue all'interno della base. Qui troviamo un bel tepore, l'impianto di riscaldamento, adattato dai manutentori affinché possa essere alimentato a legna, funziona perfettamente. I pasti - dopo il temporaneo razionamento delle scorte alimentari istituito per precauzione subito dopo l'atterraggio di fortuna - sono tornati abbondanti: le provviste sono infatti più che sufficienti non solo per l'inverno ma anche per la primavera prossima. Finalmente, dopo i recenti mesi convulsi e a volte drammatici, per la piccola comunità è arrivato un periodo più quieto e tranquillo, e i suoi appartenenti, diminuito il carico di lavoro cui erano sottoposti, iniziano a riflettere sulla loro condizione, su ciò che sono stati capaci di fare e realizzare, sulle speranze e i dubbi per il futuro.

Certo la situazione è tutt'altro che rosea, e la salvezza è ancora lontana, ma incrociando le persone nei corridoi o nella mensa, si incontrano comunque volti più distesi e i sorrisi cominciano ad essere sempre più frequenti. Per la prima volta dopo l'atterraggio, il gruppo di animatori dell'equipaggio è tornato a mettere in scena uno spettacolo, a conferma dell'atmosfera più serena che si è venuta a creare nella comunità. Fra i suoi appartenenti, infatti, cresce sempre più la fiducia che alla fine verranno salvati e riportati sulla Terra.

Grazie ai loro talenti e alle loro capacità sono riusciti a passare dalle disperate condizioni iniziali ad una situazione con concrete possibilità di successo. Molti non mancano di riflettere sull'organizzazione stessa che la comunità si è data, interrogandosi sul significato e la portata di alcuni elementi peculiari della società kepleriana. Quest'ultima è andata infatti assumendo l'attuale fisionomia sociale a causa di determinate situazioni contingenti, e usufruendo di una condizione iniziale difficilmente replicabile in altri contesti, una sorta di "ground zero sociale" che le ha consentito di dotarsi di soluzioni innovative che non hanno incontrato resistenze o inerzie alla loro realizzazione. I componenti della comunità sentono come le seppur rudimentali forme sociali realizzate su Kepler 2b incarnino gli ideali di uguaglianza, fraternità e libertà in misura molto elevata, e che tali forme abbiano una propria coerenza e validità indipendentemente dalle ristrette dimensioni sociali in cui sono apparse.

Vediamo dunque di esaminare le peculiari caratteristiche della società kepleriana.


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1.2 Una piccola comunità2.1 Sfera economica
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