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Preambolo della società per azioni “Kommende Tag" - Principi guida per la fondazione di una impresa

Rudolf Steiner

01/1920

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Novembre 1920

È necessario fondare un istituto simile a una banca che grazie alle proprie misure finanziarie possa mettersi al servizio di imprese economiche e spirituali-culturali orientate ai propri obiettivi e al proprio modo di operare secondo una visione antroposofica del mondo. A differenza dei normali istituti bancari, essa non dovrà soltanto essere di supporto agli aspetti finanziari, ma anche alle operazioni effettive in termini di economia reale che sulla situazione finanziaria si reggono. In tal modo i crediti e via dicendo non si realizzano nei modi tipici delle banche normali ma sulla base di aspetti concreti, che entrano in gioco quando un’operazione deve essere effettuata. Il banchiere, quindi, non dovrà avere le caratteristiche tipiche di un creditore, quanto piuttosto quelle di un commerciante immerso interamente nell’affare, capace di misurare la portata di un’operazione finanziaria grazie al buon senso e, con il fine di concretizzarla, andare incontro alle istituzioni guidato dal senso della realtà.

La questione riguarderà soprattutto il finanziamento di imprese in grado di fondare un vivere economico su sane basi associative e di creare un vivere spirituale che consenta di dare libero sfogo alle inclinazioni personali in un modo socialmente utile. Importante sarebbe soprattutto avviare, ad esempio, imprese da subito profittevoli in grado di sorreggere altre imprese, che solo in un secondo momento portino a risultati economici, soprattutto grazie ai semi dello spirito in esse contenuti che adesso devono essere innaffiati e che sono destinati a germinare solo in tempi successivi.

Ai dipendenti dell’impresa bancaria si richiede consapevolezza del modo in cui la concezione di stampo antroposofico si trasformi in profittabilità economica. Perché questo accada occorre instaurare uno stretto rapporto associativo fra gli amministratori della banca e coloro che, grazie alla forza dei propri ideali, incoraggiano la comprensione e la necessità di realizzare un’impresa.

Facciamo un esempio: un soggetto ha un’idea che ha una certa prospettiva di profittabilità economica. I rappresentanti della sfera culturale-spirituale incoraggeranno la comprensione per i risvolti sociali di quell'idea. Il loro agire farà in modo di ottenere finanziamenti che serviranno per supportare la concretizzazione dell’idea sia in termini tecnici che economici.

Centro della questione deve essere il farsi portatori dei punti fondamentali del Movimento dello Spirito di orientamento antroposofico. Per ora la struttura di Dornach, ad esempio, non può farsi portatrice di nulla; ciò malgrado in tempi futuri il suo contributo sarà enorme, anche in termini economici. Bisogna incoraggiare a comprendere che ciascuno, anche con rispetto della propria coscienza finanziaria, può finanziare questa struttura, purché si conti su una profittabilità economica di lungo termine. L’impresa deve poggiare sulla consapevolezza che dall’attività tecnica, finanziaria e via dicendo possano svilupparsi iniziative, talvolta sì fruttuose per il singolo imprenditore e tuttavia potenzialmente dannose per l’ordine sociale. Molte delle recenti imprese si sono ispirate a questo modello. Le si è fatte fruttare, e in tal modo l’ordine sociale è stato compromesso. Questo tipo di imprese dovranno trovare sulla propria strada coloro che nascono da un pensare e un sentire sano. Questi si potranno inserire nell’ordine sociale in un modo davvero vantaggioso. Ma il sostegno potrà essere dato loro soltanto da una mentalità improntata al sociale e stimolata da una scienza dello spirito ad orientamento antroposofico.

E' anche vero che un’impresa come quella qui delineata, inizialmente può affrontare solo le eventuali crisi di carattere sociale e finanziario; le difficoltà sociali perdureranno infatti fino a quando esse rappresenteranno le effettive richieste dei lavoratori legate a vecchi schemi produttivi, schemi condannati alla crisi. In presenza di differenze salariali, ad esempio, i lavoratori impiegati in queste nuove imprese si comporteranno esattamente come nelle imprese di vecchio stampo. Ciò considerato, non bisogna sottovalutare il fatto che, sotto una buona guida, un’impresa di questo tipo sarà portatrice di risvolti positivi in ambito sociale entro poco tempo. Lo vedremo di certo e l’esempio vi convincerà. Se un’impresa di questo tipo si ferma, si avranno lavoratori dipendenti convinti di una sua ripresa. Perché solo se gli artigiani e le guide spirituali delle imprese saranno guidati verso un interesse comune attraverso una mentalità agente su tutte le classi, sarà possibile contrastare le forze sociali distruttrici.

Condizione necessaria è una stretta connessione fra gli sforzi spirituali e la totalità di quelli materiali. Per questo non ci è possibile raggiungere questo orientamento con le forze al momento disponibili all’interno del movimento antroposofico, poiché nessuna impresa ad esso appartenente è cresciuta per merito delle proprie forze, ad eccezione della Berliner anthroposophischen Verlag. La quale però, da sola, non è in grado di fungere da modello. Il suo orientamento economico, infatti, non è altro che l’espressione manifesta della potenza della Scienza dello Spirito in quanto tale. Possono fungere da veri e propri modelli solo le imprese che non abbiano per soggetto la Scienza dello Spirito, bensì ciò che sulla mentalità della Scienza dello Spirito si fonda. Una scuola in quanto tale sarà assurta a modello in questo senso solo se finanziata da imprese fondate in tutto e per tutto da una cerchia di individui orientati alla Scienza dello Spirito. E la struttura di Dornach manifesterà la propria importanza sociale solo quando, ad opera di personalità ad essa legate, si costituiranno imprese finanziate autonomamente, che daranno da vivere a coloro che se ne occuperanno e il cui profitto residuo sarà sufficiente per coprire il disavanzo, sempre richiesto, di una impresa culturale-spirituale. Tale disavanzo, di fatto, non esisterà. Perché qualora venga a crearsi, si farà appello ai profitti delle imprese economiche.

Bisogna solo considerare la cosa in senso davvero pratico. Cosa che non fa chi domanda come si possa creare un’impresa, sia essa di carattere finanziario o economico, conforme alla Scienza dello Spirito ad orientamento antroposofico. Il che non ha alcun senso. Il fatto è che sono le forze organizzatesi all’interno del movimento dello spirito ad orientamento antroposofico a fare le imprese e ciò significa che i banchieri, i produttori e via dicendo, si sono uniti grazie a questo movimento e in tal modo la struttura di Dornach si è trasformata nel centro effettivo di uno nuovo spirito di impresa. Per questo anche a Dornach non si dovrebbero redigere “programmi sociali” o “tecnici” e via dicendo, mentre per mezzo della sua struttura si dovrebbe definire il punto centrale di una modalità lavorativa, che diventi la modalità lavorativa del futuro.

Chi deciderà di sostenere finanziariamente le imprese di Dornach, dovrà comprendere che oggi siamo arrivati al punto che sostenere le imprese sulla base della vecchia concezione significa mettere il proprio denaro in qualcosa di sterile e che prendersi cura del proprio patrimonio significa sostenere imprese che, proiettate verso il futuro, siano in grado di far fronte in autonomia alle forze distruttrici. I non lungimiranti, ancora convinti che qualcosa del genere non abbia ancora portato ad alcun profitto finanziario, di certo non uniranno le proprie forze a quelle di Dornach. Chi lo farà, dovrà essere lungimirante e in grado di comprendere che continuare a percorrere strade battute significa scavarsi senz’altro una fossa. Queste persone saranno le uniche a non seguire le orme della vita distruttiva degli ultimi quattro o cinque anni. Lavorare con imprese del tipo visto fino ad oggi, nient’altro significa che dare fondo alle risorse finanziarie ed economiche. Perché anche le più durevoli risorse di materie prime e di prodotti agricoli finiranno. Infatti queste imprese non sono fruttuose in quanto esistono, ma perché con esse è possibile lavorare, e grazie a questo alimentano l’organismo sociale. Questo lavoro, però, appartiene in tutto e per tutto alle risorse. Per il futuro sarà importante che anche per l'impresa individuale uno spirito nuovo assuma un ruolo di primo piano.


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