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Il testo prende origine dagli studi dell'autore sul pensiero sociale di Rudolf Steiner e dalle esperienze da lui vissute in un arco di tempo di più di venti anni in un'associazione pedagogica steineriana come genitore prima, quindi come medico ed infine come presidente.
Vi si esamina l'organizzazione di un'associazione alla luce dei principi della Triarticolazione Sociale con costanti riferimenti ai testi di Rudolf Steiner, permettendo così al lettore di ritornare continuamente alle fonti per formarsi un'idea personale sul tema trattato.
Lo scopo del libro è di favorire la diffusione delle idee esposte da Steiner nel campo sociale ed uno studio attento dei suoi testi.
Steiner indica che ogni comunità umana, vasta o circoscritta che sia, costituisce un organismo che riflette la tripartizione della persona umana, quindi è articolata in tre sfere. L'importante tuttavia, come viene sottolineato dall'autore, è comprendere che questo non si attua attraverso una divisione delle persone in tre gruppi separati, ma attraverso un'organizzazione imperniata su tre ambiti funzionali che costituiscono tre campi nei quali ciascuna persona può muoversi liberamente.
Questo concetto viene chiaramente espresso dallo stesso Rudolf Steiner nel suo testo fondamentale in questa materia:
"Le singole istituzioni alle quali si è accennato bastano per mostrare che il pensiero che le informa non intende un rinnovamento delle tre classi: degli insegnanti, degli agricoltori e dei soldati, come taluno potrebbe credere, e come difatti fu creduto quando ebbi occasione di parlarne qua e là. Intende proprio il contrario di quella divisione in classi. Gli uomini non saranno divisi socialmente né in classi, né in ceti; l'organismo sociale stesso dovrà essere articolato. Ma appunto così l'uomo potrà essere veramente uomo, perché l'articolazione sarà tale che egli, con la sua vita, avrà radici in ciascuno dei tre campi" ( da: I punti essenziali della questione sociale).
Partendo da questo principio, l'autore prosegue definendo nei particolari come le tre sfere sociali si delineano nella realtà di una scuola e della relativa associazione pedagogica, ed infine esamina per ognuna di esse quali organi comprende e quali funzioni svolge.
Al termine espone una serie di considerazioni che vogliono essere non già delle conclusioni definitive, ma degli spunti per riflettere e confrontarsi su una questione che deve rimanere una materia vivente.
Dario Bressan
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