Capitolo XVI
Il futuro dell'educazione Waldorf negli USA


Finanziamenti ad ampia base per Scuole Indipendenti[1]

Le scuole indipendenti Waldorf negli Stati Uniti hanno raggiunto un punto decisivo nella loro evoluzione per quanto riguarda il proprio finanziamento. Se il movimento della scuola Waldorf non sviluppa ora su vasta scala il finanziamento da parte del settore privato, le scuole si troveranno ad affrontare le seguenti tre opzioni:

1. Verranno assorbite nel sistema scolastico pubblico gestito dal governo attraverso la conversione in scuole pubbliche ad ispirazione Waldorf, e, di conseguenza, soggette agli obiettivi nazionali di istruzione, standard e verifiche
2. Diventeranno finanziariamente dipendenti dai finanziamenti del governo attraverso 'voucher' o altri programmi, e di conseguenza fino a diventare soggetti agli stessi obiettivi formativi, gli stessi standard e le stesse valutazioni delle scuole pubbliche
3. Rimarranno finanziate principalmente da privati, ma serviranno soprattutto i ricchi e i privilegiati

Alcune scuole indipendenti possono diventare sufficientemente creative per sviluppare le proprie risorse locali e le modalità di finanziamento fino al punto da raggiungere una autonomia finanziaria e una popolazione studentesca diversificata; noi plaudiamo a tali sforzi, ma abbiamo anche bisogno di sviluppare dei finanziamenti su vasta scala che possano contribuire ad espandere il movimento delle scuole Waldorf e il sistema scolastico autonomo in generale.

Qualsiasi sforzo per lavorare intorno ad un adeguato finanziamento su larga scala a favore dell'istruzione Waldorf in armonia con gli ideali della tripartizione, necessita di prendere in considerazione le seguenti idee che non sono ancora state presentate. Essi costituiscono la base per un sistema educativo veramente indipendente:

1. Le scuole devono essere auto-amministrate, e la loro complessiva amministrazione dovrebbe nascere da individui che lavorano nel campo dell'istruzione e non dalla sfera politica
2. Il sostegno finanziario degli insegnanti e delle scuole dovrebbe fluire direttamente dall'economia attraverso gli individui e le organizzazioni alle scuole e non passare attraverso il governo per mezzo della tassazione
3. Gli insegnanti e le scuole devono essere liberi dal controllo politico ed economico per quanto attiene gli obiettivi e i contenuti dell'istruzione
4. Gli obiettivi educativi, gli standard e le valutazioni possono derivare solamente da persone attive nel campo dell'insegnamento e dell'amministrazione delle scuole
5. I genitori dovrebbero essere liberi di scegliere l'approccio scolastico che ritengono più adatto per i propri figli
6. Il diritto di un bambino all'educazione e la libertà di scelta per i genitori sono privi di significato qualora i genitori non dispongano di risorse finanziarie sufficienti per pagare per l'istruzione dei propri figli
7. Le funzioni legittime dello Stato politico per quanto riguarda il diritto di un bambino all'istruzione dovrebbero essere limitate a:
   1. Garantire che i bambini siano educati in condizioni fisicamente sicure e siano protetti contro gli abusi fisici e mentali
   2. Provvedere ad opportune leggi contro le discriminazioni
   3. Garantire che i genitori siano pienamente informati sulle politiche della scuola, sui curriculum, sulle procedure di valutazione degli studenti, e sui metodi di insegnamento, e fornire ai genitori una protezione legale contro richieste fraudolente da parte delle scuole
   4. Garantire il rispetto dei vari accordi contrattuali, intese e politiche legate alla scuola
   5. Garantire che sufficienti risorse finanziarie vengano trasferite dalla sfera economica per mezzo di individui ed organizzazioni ad insegnanti e scuole su base annuale, in modo che tutti i bambini possano ricevere un'istruzione adeguata
   6. Determinare chi è idoneo a ricevere denaro destinato all'istruzione, per esempio, attraverso la definizione di criteri di età e requisiti di residenza

Negli Stati Uniti, le scuole indipendenti sono per la maggior parte già finanziate, direttamente o indirettamente, dalla vita economica attraverso le tasse scolastiche, le rette e le donazioni. Il problema maggiore è che di solito da queste risorse non si ricava un sostegno che sia accessibile alle famiglie di tutti i livelli di reddito e agli insegnanti e al personale in qualità di reddito adeguato.

E' necessario che si riconosca che, anche quando la vita economica dona il denaro all'istruzione, condizioni o restrizioni possono comunque risultare associate al trasferimento. Questo può avvenire nel caso di corporate giving, di contributi individuali o di finanziamenti a fondo perduto. Questa comunque non è una necessità intrinseca come nel caso dei fondi governativi. I finanziamenti pubblici raccolti attraverso le tasse richiedono un controllo pubblico, mentre il finanziamento del settore privato può non avere vincoli. In quest'ultimo caso, le restrizioni sono più una questione di coscienza sociale, mentre nel primo si tratta del naturale funzionamento di uno stato moderno[2].

Una notevole eccezione in questo aspetto della vita economica è costituito dalle donazioni effettuate dalle società per azioni quotate in borsa. Esse sono simili alle agenzie governative nel senso che ci si può aspettare che ci siano delle condizioni o richieste associate al loro sostegno dell'istruzione. Questo perché essenzialmente la gestione di tali società è tenuta per legge a fondare tutte le decisioni su ciò che permetterà di ottimizzare il valore per gli azionisti. Di conseguenza, la maggior parte dei corporate giving tende verso un marketing che serve a se medesimo e la pubblicità, piuttosto che essere contributi altruistici dedicate alle esigenze generali dei bambini e della società.

Indipendentemente da quale approccio si segua per promuovere i finanziamenti privati su vasta scala per le scuole indipendenti, tutti gli sforzi devono essere accompagnati, se non preceduti, da un sforzo continuo e organizzato per educare il pubblico in merito all'importanza e la necessità della libertà in materia di istruzione come qui è stato esposto. Ciò è di fondamentale importanza. Senza tali sforzi, anche il meccanismo di finanziamento allestito nel modo più attento con protezioni contro controlli esterni indesiderati e ingiustificati dell'istruzione necessariamente degenererà verso strumenti di coercizione. Nessun meccanismo o tecnica funzionerebbe a lungo; nessuna legge, nessun regolamento, nemmeno un emendamento costituzionale è protetto contro le forze politiche ed economiche a meno che non ci sia un impegno complementare per educare la mente e influenzare, anche se in modo libero, il sentimento del pubblico, per quanto riguarda l'ideale della libertà in campo educativo. Inoltre, per fare in modo che questo processo di illuminazione sviluppi la necessaria forza sociale, e promuova nelle persone il necessario discernimento, esso deve includere il riconoscimento del fondamento spirituale dell'essere umano e dell'evoluzione umana.

Partendo dal presupposto che si faccia uno sforzo significativo per educare il pubblico sull'importanza della libertà in campo educativo, la grande domanda, la grande sfida è come si possa lavorare in modo pratico per compiere almeno i primi passi verso lo sviluppo di finanziamenti su larga scala significativamente maggiori rispetto agli attuali per le scuole indipendenti.

Uno sforzo del genere per rendere disponibili più fondi e mitigare parte dello stress finanziario ai genitori che desiderano esercitare le loro opzioni di scelta scolastica, è il "voucher movement" finanziato privatamente . Il primo programma è stato avviato negli Stati Uniti nel 1991 dal Golden Rule Insurance Company di Indianapolis, Indiana. Attualmente ci sono decine di programmi simili negli Stati Uniti.

In parole povere, si tratta di organizzazioni di beneficenza non profit istituite per raccogliere fondi per borse di studio e assegnare del denaro agli studenti provenienti da famiglie a basso reddito che vogliono mandare i figli in una scuola privata di loro scelta. Essi hanno dimostrato di essere meccanismi al tempo stesso efficaci ed efficienti, ma soffrono di due problemi. Il primo è che la domanda di tali borse di studio supera di gran lunga la capacità delle fondazioni di raccogliere fondi. Ciò dimostra in termini reali il desiderio che hanno molti genitori di mandare i figli alle scuole private. L'altro problema è che il movimento è ora fortemente influenzato da interessi particolari e da partiti che vogliono usare i programmi privati come casi di studio e strumenti di pubbliche relazioni per sostenere la loro agenda politica di creazione di programmi governativi finanziati con i voucher.

Questo è solo un esempio di ciò che abbiamo suggerito accadrebbe qualora un tentativo di espandere i finanziamenti del settore privato non è accompagnato da uno sforzo equivalente per promuovere l'idea di libertà in campo educativo. Ciò che altrimenti sarebbe un passo molto positivo viene minato alle fondamenta e deviato proprio verso i poteri che si contrappongono alla vera libertà educativa. Tuttavia, ci sono fondazioni di voucher private che non sono condizionate politicamente. Tali organizzazioni per i finanziamenti potrebbero essere ancora elementi importanti in una strategia a lungo termine per lo sviluppo di finanziamenti su larga scala delle scuole indipendenti qualora risultassero collegate ad entrambi i principi di autonomia sia dell'insegnante e della scuola che della libertà di scelta per i genitori.

Uno sviluppo interessante è sorto dal movimento voucher privato nello stato dell'Arizona. Come tutti i programmi voucher privati, la Arizona School Choice Trust si è trovata di fronte a molte più famiglie che richiedevano assistenza finanziaria di quelle che avrebbe potuto aiutare. Per ampliare il sostegno dei programmi di voucher privati, persone collegate con il Trust hanno aiutato ad avviare una azione legislativa dello Stato dell'Arizona, che ha permesso ai cittadini di prendere parte al loro sostegno finanziario dell'istruzione consentendogli di donarlo ad un ente di beneficenza di loro scelta, purché offra supporto al pagamento delle rette di un scuola privata.

Secondo la legislazione dell'Arizona approvata nel 1998, individui singoli possono contribuire fino a 500 $, mentre le coppie di sposi che presentano una dichiarazione congiunta, possono contribuire fino a 625 $ a favore di un organismo riconosciuto che supporti le rette scolastiche, per vedersi ridurre dello stesso importo il loro obbligo fiscale verso lo Stato, fino all'ultimo dollaro, attraverso una detrazione fiscale.

In effetti, questo può essere visto come un passo verso il riconoscimento dell'obbligo di ogni adulto a sostenere l'educazione dei bambini, introducendo un elemento di libera scelta su dove si possono destinare i fondi e in quale forma: tasse governative o contributi personali.

Cinquecento o seicentocinquanta dollari potrebbe sembrare importi alquanto insignificanti, ma alcune scuole hanno ricavato centinaia di migliaia di dollari dal programma di credito d'imposta per conto delle famiglie che, dotate dei necessari requisiti, ricevono borse di studio nel corso di un singolo anno scolastico. Finora, il sistema delle detrazioni fiscali in Arizona non pone ulteriori restrizioni sulle scuole private e gli obblighi gravanti sulle organizzazioni a supporto delle scuole sono limitati a rispettare requisiti del tipo: utilizzo di almeno il novanta per cento dei fondi derivanti dalle detrazioni per le borse di studio. Ancora una volta, questo potrebbe cambiare in peggio se non c'è uno sforzo concertato per educare il pubblico sul ruolo e l'importanza dell'educazione indipendente nella vita moderna.

Altri Stati hanno introdotto anche detrazioni fiscali per l'educazione, ma ci sono varianti significative nelle loro forme. Alcune, ad esempio, si applicano solo ai contributi versati da società piuttosto che da singoli individui. Ognuno dovrebbe essere analizzato singolarmente per quanto riguarda la sua dignità. Che una particolare proposta di detrazione fiscale sia, come alcuni descrivono, un programma voucher governativo sotto mentite spoglie piuttosto che uno sforzo coraggioso per fare un passo per porre la formazione scolastica su basi finanziarie adeguate, dipenderà dai pensieri e dagli ideali che stanno alla base della sua formazione, implementazione e salvaguardia.

Senza dubbio, sarà necessario sviluppare e definire una denominazione diversa da quella di detrazione fiscale al fine di distinguere gli approcci che lottano per la vera libertà in campo educativo e gli ideali della tripartizione sociale da quelli che non sono altro che trappole politiche. Un nuovo termine dovrebbe essere coniato per dare a tali contributi per l'educazione dei bambini una propria legittima validità in modo che non siano visti come una detrazione, o una variazione, del sistema fiscale esistente. Piuttosto, questi contributi devono essere visti come un modo legittimo per le persone o le organizzazioni di adempiere al loro obbligo di sostenere l'educazione dei bambini: in altre parole, un'opzione del tutto nuova e valido per sostenere il diritto del bambino all'educazione.

Ciò sarebbe in armonia con l'idea di Steiner secondo la quale il denaro dovrebbe fluire dagli individui e dalle organizzazioni della vita economica direttamente alle scuole, piuttosto che attraverso il governo per mezzo delle imposte. Qui, ai fini della discussione, si utilizzerà l'acronimo "VASE" per indicare un "sostegno alternativo valido dell'educazione" per questo nuovo approccio inmerito al finanziamento dell'educazione. Recentemente, si è registrato un numero significativo di dibattiti e diverse cause legali negli Stati Uniti in materia di finanziamento della pubblica istruzione. In riconoscimento di questo fatto, può essere ora vantaggioso introdurre in questi dibattiti un modo del tutto diverso e veramente equo per sostenere l'istruzione in questo paese.

Qualsiasi sforzo per consentire ai cittadini di soddisfare anche solo parte del loro obbligo per quanto riguarda il diritto di un bambino all'istruzione sostenendo le scuole private, incontrerà enormi resistenze da parte di coloro che hanno interessi acquisiti nel perpetuare lo status quo dei sistemi educativi (cosiddetti pubblici) esistenti, come ad esempio i sindacati degli insegnanti e i grandi giri di affari, compresi quelli dei libri di testo, dei test standardizzati, dei prodotti farmaceutici, del settore alimentare e dei computer. La miglior difesa contro tali interessi e poteri, tuttavia, consiste nell'allestire una aggressiva offensiva. Un modo per farlo è quello di iniziare ad abbozzare e introdurre un modello legislativo che sostenga la libertà di istruzione e quei modelli che riconoscono le opzioni alternative di finanziamento per rendere il diritto del fanciullo all'educazione una realtà finanziaria. Considerando la situazione che l'educazione Waldorf si trova ad affrontare oggi, non c'è nulla da perdere nel compiere simili sforzi. Non si rischia di essere eccessivamente drammatici se si afferma che il futuro corso dell'evoluzione umana dipende dalle persone che intendono armonizzare questa azione con gli ideali prefigurati da Steiner in relazione ad un organismo sociale tripartito.