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La proprietà dei mezzi di produzione



Introduzione alla pubblicazione web della versione italiana

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Hans-Georg Schweppenhäuser nacque a Großbundenbach presso Zweibrücken il 12 settembre 1898. Nel 1916, conclusi gli studi liceali a Homburg e a Zweibrücken, venne arruolato nell’esercito tedesco e partecipò alla Prima guerra mondiale. Congedato nel 1919, completò gli studi di metalmeccanica ed elettrotecnica presso l’Istituto tecnico di Darmstadt e di Monaco. Questi studi, in un secondo momento, gli permisero di assumere ruoli dirigenziali nel settore dell'industria pesante (acciaierie) e dell’industria elettrotecnica. A metà degli anni Venti si avvicinò all’Antroposofia e alla Comunità dei Cristiani. Nel periodo denso di cambiamenti seguito alla Seconda guerra mondiale, si impegnò molto a favore della causa antroposofica nell’ambito della riorganizzazione della società, della cultura e dell’economia. Ritiratosi in pensione nel 1963, poté dedicarsi a tempo pieno agli studi sociali di stampo antroposofico fondando l‘"Institut für soziale Gegenwartsfragen" [Istituto per le odierne questioni sociali], assumendone la guida nonché il ruolo di docente fino alla morte che avvenne a Friburgo in Brisgovia il 27 febbraio 1983.

In occasione del discorso inaugurale dell'Istituto da lui fondato, ebbe a dire:

«L’idea della Tripartizione dell’organismo sociale, come era stata intesa da Rudolf Steiner, all’epoca (1919) aveva incontrato l’approvazione di numerose personalità pubbliche. Da allora quasi sempre, nell’opera di concretizzazione di quell’idea, non si è andati oltre gli aspetti generali. Tuttavia ora come mai è necessario approfondire in maniera scientifica e concreta le questioni sociali, così come lo è dialogare con le istituzioni, gli esperti e gli scrittori che si sono impegnati per andare a fondo nella problematica sociale. Dobbiamo prepararci ad assumere questo compito...».

E Schweppenhäuser si dedicò al proprio compito con dedizione: a lui si devono numerose ricerche di grande importanza sull’essenza del denaro mirate al superamento della contrapposizione tra capitale e lavoro. Proprio nel 1963, pubblicò il suo scritto fondamentale: "La proprietà dei mezzi di produzione" [Das Eigentum an den Produktionsmitteln - Berlino 1963] che, per gentile concessione di Christa Clamer, figlia dell'Autore, siamo ben felici di pubblicare e far conoscere anche al pubblico italiano.


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