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OO 337a - Idee sociali – realtà sociale – prassi sociale – Vol. I



Premessa dei curatori

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Perseguire la verità con coraggio ad ogni costo: questa frase dovrebbe essere scritta come un vero e proprio motto per ispirare lo studio che andremo a fare queste sere.

(Conferenza tenuta a Stoccarda il 30 luglio del 1919).



Era una delle caratteristiche distintive dell'opera di Rudolf Steiner il fatto che a lui non interessasse la salvezza dell'anima di singoli esseri umani, ma che aveva sempre di mira l'umanità nella sua interezza. Collegare il proprio agire con le fondamentali esigenze dei tempi era un suo grande desiderio. Pertanto non stupisce il fatto che Rudolf Steiner si sentì indotto dalla grande crisi sociale seguita alla fine della Prima Guerra mondiale ad operare per un profondo rinnovamento sociale. Nell'introduzione al suo libro “Per la realizzazione della tripartizione dell'organismo sociale”, che apparve nell'Ottobre del 1920 egli scrisse (nell'O.O.24):

All'inizio di Marzo 1919 è uscito il mio libro. Fr[1] voleva esprimere in breve ciò di cui c'è bisogno per apportare forze risananti allo spegnersi della vita, che nella catastrofe mondiale aveva rivelato i sintomi della sua malattia. Numerose personalità della Germania, dell'Austria, e un certo numero di svizzeri hanno messo la loro firma su questo appello, e con ciò attestato che ritenevano le osservazioni fatte in esso qualcosa che richiama l'attenzione sulle necessità di vita del presente e del prossimo futuro. Ho poi completato ulteriormente gli stimoli che ho dato nel mio libro. Per poter sostenere in modo durevole questi impulsi, e portarli ad una loro attuazione nella vita pratica, è stata poi fondata a Stoccarda la Lega per la Tripartizione.

La Lega per la Tripartizione fu fondata a Stoccarda il 22 Aprile del 1919 – due giorni dopo l'arrivo di Rudolf Steiner a Stoccarda. La sua presenza lì ebbe l'effetto come di una scintilla per un incendio, per quello che nei giorni e nelle settimane seguenti si sarebbe sviluppato come un movimento di massa: il Movimento per la Tripartizione dell'Organismo Sociale.

Nel Maggio 1919 questo movimento aveva raggiunto un suo primo culmine, per il fatto che soprattutto gli operai nei dintorni della zona di Stoccarda si entusiasmarono per l'idea della Tripartizione. Ciò che suscitò questo loro entusiasmo fu la conferenza tenuta dallo Steiner il 25 Aprile del 1919 agli operai delle officine Daimler. “Che cosa e come deve essere socializzato?” (la conferenza si trova nell'O.O. 330). Per molte persone all'epoca, socializzazione significava anche la creazione di consigli di fabbrica nelle singole imprese. Questa idea fu accolta dalla Lega per la Tripartizione, tentando di coinvolgere gli operai nell'introduzione di un'organizzazione di consiglio di fabbrica autonoma e strutturata in modo associativo. A tal fine furono organizzate serate di discussione con Rudolf Steiner e con i comitati degli operai delle grandi fabbriche di Stoccarda; entrambi i primi incontri si tennero il 22 e il 28 Maggio 1919 (vd. O.O. 331).

Nella Germania dell'epoca dominava una forte spaccatura tra la classe operaia e la borghesia. Per far fronte al pericolo di unilateralità sociale, e per conquistare all'idea della Tripartizione anche persone provenienti da cerchie della borghesia, furono condotte due serate di domande e risposte per un pubblico di cittadini appartenenti al ceto borghese, per le quali Rudolf Steiner si mise anche a disposizione: il 25 Maggio 1919 per un gruppo più ristretto, e il 30 Maggio per una cerchia più allargata di persone. Il giorno seguente, il 31 Maggio 1919 Rudolf Steiner tenne poi l'importante conferenza “L'impulso per l'organismo tripartito – non mero idealismo, ma esigenza pratica del momento” (vd. O.O. 330), che si rivolgeva ad un pubblico di provenienza borghese, e che, per così dire, rappresentava la conferenza corrispondente a quella tenuta per gli operai della Daimler. E non solo questo: per compensare l'unilateralità dell'accento posto solo sull'aspetto economico, il 29 Maggio 1919 fu istituita la prima assemblea per la creazione di un libero Consiglio della Cultura, indipendente dallo Stato (vd. O.O. 330a).

Seppure il movimento per la Tripartizione dell'Organismo Sociale raggiunse il suo culmine in quegli ultimi giorni di Maggio 1919, già a partire dalla metà di giugno si mostrò chiaramente che non si sarebbe arrivati ad un immediato successo – a causa della crescente opposizione da parte di tutte le parti politiche. Anche se per il momento si continuò a portare avanti le attività esteriori, in realtà si imponeva un nuovo orientamento interiore. Nacque il bisogno di un approfondimento dell'idea di Tripartizione. Il 17 Luglio 1919, all'inizio della settima serata di discussione con i comitati operai (vd. O.O. 331), il conduttore dell'incontro comunicò che si prevedeva di introdurre serate di studio nelle quali dovevano essere dati dei chiarimenti sull'idea di Tripartizione dell'Organismo Sociale, e nelle quali, soprattutto, si sarebbe discusso il libro in modo approfondito.

La prima di queste serate di discussione, che venne tenuta dalla Lega per la Tripartizione, si tenne il 30 Luglio del 1919, presso la sua sede, in Champignystrasse 17 (oggi Heinrich-Baumann-Strasse).

Con ciò era stata fondata un'istituzione che doveva durare per i prossimi due anni. Alla prima serata di studio era presente Rudolf Steiner in persona. Con la sua conferenza introduttiva sulla storia del movimento sociale egli voleva fissare un interiore punto di riferimento per i presenti. A partire dalla comprensione dei grandi contesti sociali si doveva trovare la forza per l'ulteriore lavoro da fare (vd. questo volume):

Questo, però, ci dobbiamo dire: che dobbiamo lavorare seriamente, altrimenti non riusciremo a tradurre la nostra volontà in pratica. E l'importante è proprio che noi riusciamo a fare questo. [...] Perché niente altro può condurre dalla volontà alla sua realizzazione se non il perseguire la verità con coraggio e a tutti i costi. Questo dovrebbe essere scritto come un vero e proprio motto per ispirare lo studio di questa serata.

Cosa significava ora questa richiesta – la ricerca del nucleo di verità di una cosa –, concretamente, per il lavoro di studio in oggetto? Per Rudolf Steiner poteva significare solo una cosa: sviluppare un concetto reale a partire da una determinata cosa, un “concetto che abbia una logica fattuale”. Ciò che intendeva, Rudolf Steiner lo mostrò sulla base dell'esempio del concetto di capitale. Definire il capitale come “accumulazione di lavoro” non era per lui un concetto reale; ad un tale concetto poteva portare solo l'affermazione che: “Il capitale conferisce il potere di porre al proprio servizio il nuovo lavoro che si sviluppa ogni volta”. E lo Steiner, con queste serate di studio, sperava che i partecipanti potessero elaborare il concetto vivente contenuto nei “punti fondamentali”. Rudolf Steiner nella sua conferenza del 30 Luglio 1919 aveva detto: “E chi allora potrà contribuire a chiarire e a far comprendere quale sia il tipo di pensiero, il fondamento di questo libro, costui darà un ottimo contributo a queste serate di studio.

In seguito, tali serate si svolsero regolarmente. Nel bollettino n.14 della Lega per la Tripartizione del 2 Agosto 1919, in riferimento al successo di questi incontri serali si scrive: “Le serate di studio hanno uno svolgimento vivace e molto positivo, e vengono più partecipanti del previsto. L'interesse a penetrare nei dettagli del libro è grande, proprio perché nel frattempo i collaboratori hanno visto quanto è negativo se non riescono a dare risposte il più possibile precise alle domande che vengono poste.

L'afflusso degli interessati continuò, tanto che, alla fine, ci si vide costretti, a partire dal 15 Ottobre 1919, a spostare le serate di studio in una sala più grande. In una circolare della Lega per la Tripartizione, l'amministratore Hans Kühn scrive: “Dal momento che la partecipazione alle serate di studio, iniziate poche settimane fa, sembra essere cresciuta sempre più, abbiamo trasferito questi incontri nella sala grande della Landhausstrasse 70.

Le prime serate furono dedicate allo studio generale dei “Punti fondamentali della questione sociale”. Quasi contemporaneamente allo spostamento degli incontri nella nuova sala si manifestò tra i partecipanti il desiderio di dedicare le serate ad un diverso problema scelto di volta in volta. Così si tenne ogni volta una relazione introduttiva, alla quale poi seguiva la discussione. In tal modo, la discussione prendeva uno spazio maggiore. Questa nuova forma delle serate fu introdotta a partire dall'undicesima serata, che si tenne il 22 Ottobre 1919. Nella circolare n.26 del 5 Novembre 1919 si parlava di questa nuova modalità degli incontri: “Per la gioia dei partecipanti, verrà ora tenuta regolarmente una relazione da diverse persone su un qualche tema del quale poi si discuterà. Tali temi sono, ad esempio.....,” e simili, oppure temi di economia generale, come ad esempio “...., sul quale ha tenuto una relazione uno dei nostri amici che è molto ferrato in materia.”

Mentre all'inizio le serate di studio vennero organizzate dalla Lega nazionale per la Tripartizione, a partire dall'Aprile 1920 l'organizzazione delle serate, che continuarono regolarmente a svolgersi al n.70 della Landhausstrasse, passò nelle mani della Lega locale di Stoccarda, appena fondata. Si continuò con la prassi di introdurre la serata con una breve relazione su un determinato ambito della Tripartizione, seguita poi da libera discussione. Emil Leinhas[2], quale rappresentante del gruppo locale di Stoccarda, scrisse ai membri: “La gravità degli eventi attuali conferma sempre più la necessità di una totale riorganizzazione della nostra vita sociale attraverso la Tripartizione. In un tempo così difficile dobbiamo considerare come nostro compito, difficile ma anche grande e bello, quello di avvicinare le persone all'idea risanante della Tripartizione dell'organismo sociale.” E chiuse con il seguente appello: “Speriamo che anche voi prenderete attivamente parte a questo lavoro.

Ma la situazione all'interno del movimento per la Tripartizione era drasticamente cambiata. Era definitivamente chiaro ormai che la Tripartizione per il momento non si sarebbe realizzata nell'ambito dell'intera società. Proprio per questo, sin dall'Ottobre 1919 erano stati avviati sforzi per riuscire a creare aziende modello che, attraverso la loro prassi gestionale del tutto nuova, potessero costituire un esempio da seguire. E questi sforzi all'inizio ebbero anche successo:

il 13 Marzo del 1920 fu fondata a Stoccarda la Società per Azioni “Il giorno che verrà”[3]. Il movimento per la Tripartizione con ciò fu posto davanti al compito di creare un ambiente il più possibile favorevole, almeno per questa impresa. E questo significava: svolgere lavoro di persuasione, portare l'idea della Tripartizione a quante più persone possibile. E per la creazione di un tale fondamento di idee, le regolari serate di studio dovevano offrire un importante contributo.

Naturalmente Rudolf Steiner non poté essere presente a tutte queste serate di studio, ma, quando si trovava a Stoccarda, veniva sempre alle serate e partecipava alla discussione. Nell'arco di tempo tra il 1919 e il 1920 furono in totale 7 le serate di studio alle quali egli partecipò, o per le quali fu persino lui in persona a tenere la relazione principale. I temi erano dei più vari: andavano dall'analisi storica degli eventi politici quotidiani, fino a questioni di strategia di lungo periodo nell'ambito del lavoro di persuasione. Tutte le osservazioni fatte dallo Steiner durante quelle serate sono state riportate in questo volume (O.O.337a). Anche nell'anno 1921 le serate di studio continuarono dapprima a tenersi con l'organizzazione del gruppo locale di Stoccarda, ma, a causa di altri importanti eventi o per altri motivi, spesso dovettero saltare. In un annuncio del 7 Giugno 1921, ad esempio, il “gruppo locale di Stoccarda per la Tripartizione dell'Organismo Sociale” rendeva noto che: “Le serate di studio sono sospese fino a nuovo ordine, a causa di lavori di ristrutturazione al n.70 della Landhausstrasse.” E fu così che dopo il 1920 non si ebbe mai più la partecipazione di Rudolf Steiner ad una di queste serate.

Fino a quando esse furono portate avanti dal gruppo locale di Stoccarda non si sa. Ma è più che probabile che dopo la fine di questi lavori di ristrutturazione le serate di studio non ripresero più nella forma che avevano avuto in origine, dal momento che, in seguito ai diversi tentativi andati a vuoto di realizzare la Tripartizione – ad esempio il fallimento dell'iniziativa in Alta Slesia all'inizio del 1921 -, era andata sempre più diminuendo la disponibilità delle persone a continuare ad impegnarsi per realizzare questo ideale.

Se Rudolf Steiner in occasione della prima serata di studio, il 30 Luglio 1919, aveva ancora sperato che attraverso questo lavoro di studio “potessero fruttificare nel mondo idee che portano in sé germogli per l'azione”, il 10 Settembre del 1921, invece, egli si espresse con meno speranza in occasione dell'assemblea dei consigli di fabbrica della società “Il giorno che verrà”. Il cammino verso una “trattazione appropriata delle domande che venivano poste” era stato per lui ancora troppo poco battuto, e il 10 Settembre del 1921 egli, durante un'assemblea dei consigli di fabbrica della società “Il giorno che verrà” fece la seguente osservazione (in O.O. 337b):

Nelle prime serate di studio si sarebbero dovute discutere le domande che sorgevano quotidianamente e si sarebbe dovuto discutere a partire da esse e non su di esse. Oggi sarebbe necessario condurre queste serate di studio nel modo giusto.

Come va interpretata questa osservazione di Rudolf Steiner? Egli aveva appunto mostrato come le idee sociali dovrebbero non solo essere giuste, ma anche adatte alla realtà. Per poter realizzare tali idee c'era bisogno della fiducia tra le persone – come egli ribadì in questa conferenza del 10 Settembre 1921: “Solo con la fiducia possiamo andare avanti”. Evidentemente Rudolf Steiner vedeva nella trattazione delle domande quotidiane la possibilità di acuire lo sguardo su ciò che è appropriato alla realtà, su ciò che è più consono alla realtà delle cose, e di creare, con ciò, anche la base per la nascita di relazioni di fiducia che siano sostenibili a livello sociale. Un coraggioso perseguire la verità non può, in fondo, non includere entrambe le cose.


Alexander Lüscher e Ulla Trapp


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Indice2. Prima conferenza
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Note:

[1] Così nel testo originale. N.d.C.

[2] Cfr. Emil Leihnas - L'idea del Kommende Tag.

[3] Cfr. Der Kommende Tag - Il primo tentativo per un impulso sociale tripartito.