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Come curare le nostre società malate?
Uno sguardo all'indietro verso le azioni politiche di Rudolf Steiner nel 1917 e uno sguardo in avanti

Harrie Salman

02/2017



Molti degli stati attuali sono in realtà degli stati falliti, stati che sono instabili e che hanno istituzioni che non funzionano. La maggior parte dei paesi dell'Africa, dell'America Latina, del Medio Oriente e di alcuni paesi dell'Europa sudorientale appartengono a questa categoria. In genere sono creazioni artificiali dei tempi post-coloniali. Ciò non significa che gli altri paesi del mondo siano in buone condizioni. I conflitti sociali e politici di oggi ci costringono a trovare un modo per migliorare le condizioni in tutto il mondo.

Alla fine della prima guerra mondiale (1914-1918) Rudolf Steiner paragonò la società ad un organismo vivente; la sua salute dipende dal corretto funzionamento dei suoi tre sistemi costitutivi, che egli distinse in quelli della cultura, della politica e dell'economia. Allo stesso tempo, nel 1917, dopo tre decenni di ricerche, egli scrisse in merito ai tre sistemi del corpo umano (sistema nervoso e sensoriale, sistema del cuore-polmoni e sistema metabolico-degli arti) che rappresentano la base fisiologica del pensare, del sentire e del volere nell'essere umano. Questi tre sistemi non sono completamente autonomi, tuttavia lavorano insieme senza un sistema che domini l'intero organismo. Con queste rivoluzionarie scoperte, Steiner pose le basi di una medicina, di una psicologia e di una sociologia spirituali.

In modo simile a queste tre funzioni del corpo umano, nella società i tre sistemi sociali dovrebbero, idealmente, lavorare insieme in armonia. Nel nostro tempo questa armonia deve essere creata dagli esseri umani. Nelle antiche civiltà del Medio Oriente, la cultura (la religione) determinava il modo in cui le questioni politiche ed economiche venivano organizzate. In epoca romana e nel Medio Evo la sfera politica divenne più indipendente e iniziò a dominare la società. Ora gli interessi economici determinano in gran parte il processo decisionale politico e lo sviluppo della cultura. Le imprese orientate al profitto stanno dominando il mondo, il che rappresenta la causa delle condizioni patologiche, sbilanciate e malate delle società moderne. La loro guarigione dipende ora dai cittadini che hanno una preoccupazione per il futuro, una visione del risanamento della società e la volontà di intraprendere azioni politiche. Costoro possono trovare ispirazione nella visione sociale di Steiner.

Il 1917 fu un anno cruciale nella storia europea. Gli imperi delle potenze dell'Europa centrale (Germania e Austria-Ungheria) stavano collassando. Gli Stati Uniti entrarono in guerra sotto la presidenza di Woodrow Wilson che avrebbe presto portato il suo cosiddetto programma di pace in Europa. Nel novembre del 1917 la Rivoluzione russa portò al potere l'ideologia comunista che sfidava il capitalismo occidentale. Steiner osservò questi sviluppi da attento analista geopolitico. Le sue preoccupazioni principali erano costituite, in primo luogo, dal fatto che la propaganda occidentale accusava la Germania di aver provocato la guerra, mentre vi era stata effettivamente trascinata contro la sua volontà. Secondo lui, la Germania non era pronta, nell'estate del 1914, a dar avvio ad un conflitto. E, in secondo luogo, che la Germania e l'Austria-Ungheria non avevano alcuna idea per il futuro con cui opporsi al programma di pace del presidente americano Wilson.

I memorandum di Rudolf Steiner

Nel luglio del 1917 Steiner decise di scrivere un memorandum al governo tedesco ed un secondo al governo austro-ungarico[1]. Essi vennero portati all'attenzione dei più alti circoli governativi. Egli descrisse il corso degli eventi con i quali non la Germania, ma l'Inghilterra, si era resa colpevole di aver scatenato la guerra. Per l'Inghilterra, disse, la guerra era una guerra economica già preparata da cerchie di potere, con l'obiettivo di stabilire una egemonia globale angloamericana. Essi volevano trasformare l'Europa centrale in una colonia delle potenze occidentali.

Il programma del presidente Wilson sanciva l'idea di autodeterminazione dei popoli. Ciò avrebbe portato alla creazione di molti nuovi stati tra le nazioni dell'Impero austro-ungarico, ignorando il fatto che avrebbero avuto minoranze di molte altre nazioni all'interno dei loro confini. Wilson promise di portare 'la libertà e la democrazia' in Europa centrale, ma secondo Steiner si trattava di una libertà astratta in luogo della reale libertà dell'individuo. A suo avviso il modello occidentale della democrazia parlamentare non era adatto per l'Europa centrale, perché sarebbe servito solamente ad incorporare l'Europa centrale nell'ordine del mondo occidentale. Steiner osservò nel primo memorandum che in Inghilterra ci saranno sempre persone che rappresentano gruppi di interesse economico capaci di trovare la via e i mezzi per consentire al Parlamento di attuare i propri obiettivi politici. Infatti, nelle moderne democrazie basate sul modello occidentale, le istituzioni democratiche sono solitamente strumenti di gruppi di interesse, come le multinazionali e il complesso militare-industriale, indipendentemente dai partiti politici in carica.

Nei memorandum, Steiner invitò i leader dell'Europa centrale ad adottare una nuova visione in armonia con gli impulsi storici che avevano lavorato nella sua storia e a proclamare questa visione come programma di pace dell'Europa centrale. La sua idea fondamentale è che ci sono tre sfere naturali nella società: la cultura, la vita politica (riguardanti la legge e l'ordine, la protezione dei cittadini) e la vita economica. Negli ultimi secoli, l'economia ha dominato l'intera società; la politica e la cultura hanno perso la loro autonomia. Queste tre sfere non dovrebbero essere più mischiate tra loro - ma ciascuna di esse dovrebbe venir distanziata e trasformate - per consentire uno sviluppo armonioso della società. Ognuna di queste sfere avrebbe bisogno di un proprio parlamento, con una specie di senato per coordinare globalmente le loro attività. Inoltre, i confini delle aree culturali e delle aree economiche non dovrebbero coincidere con i confini dello Stato.

Nel secondo memorandum Steiner fece l'interessante affermazione che le potenze occidentali possono creare una struttura politica (con il loro tipo di democrazia parlamentare) coerente con i loro "istinti" nazionali (le loro profonde convinzioni di come organizzare la vita politica), ma che non dovrebbero imporre il loro modello ad altre nazioni.

L'adozione di questo programma di pace avrebbe risolto due problemi fondamentali delle potenze dell'Europa centrale. Secondo Steiner, il problema dell'impero tedesco era che non aveva una missione spirituale e che minacciava gli interessi inglesi e francesi a causa della sua espansione economica. L'Impero austro-ungarico non aveva risolto le tensioni all'interno delle aree in cui c'era una popolazione slava. Secondo Steiner, i territori di lingua slava avrebbero dovuto avere l'autonomia già alla fine dell'800.

Nei memorandum, Steiner descrisse le conseguenze dell'accettazione del programma di Wilson. L'Europa centrale avrebbe perso la sua missione per sviluppare la libera individualità umana, le sue nazioni si sarebbero avviate verso il declino e avrebbero perso la propria libertà. Sarebbero diventate economicamente dipendenti dall'angloamericanismo. Secondo Steiner, la missione dell'Europa centrale comprendeva il contributo allo sviluppo del "germe" di una futura cultura spirituale in Russia. Le cerchie occidentali di potere che, a partire dal 1917, organizzarono l'esperimento socialista in Russia, volevano prendere il controllo del suo futuro sviluppo. Con la prima guerra mondiale volevano eliminare l'Europa centrale e diventare l'unico "educatore" della Russia[2].

I leader dell'Europa centrale non ebbero il coraggio di presentare un programma per la propria sopravvivenza e accettarono il programma di Wilson e l'enorme debito di guerra che la Germania dovette pagare alla Francia. Seguì una serie di catastrofi sociali che portarono all'ascesa del nazismo e alla seconda guerra mondiale.

La Tripartizione Sociale

Steiner non abbandonò immediatamente i suoi tentativi di salvare l'Europa centrale e la sua missione. Nelle sue conferenze parlò del contenuto dei suoi memorandum. Ad esempio: nel dicembre 1918 egli parlò dei piani delle cerchie di potere anglosassoni per creare, in Occidente, una 'casta dei signori' dominanti una 'casta economica di schiavi' che vivono in Oriente - a partire dal Reno e poi ancora verso est verso l'Asia[3].

Nel 1919 Steiner tenne conferenze in molte città tedesche e svizzere sulle tre sfere della vita sociale e come queste avrebbero potuto lavorare insieme in modo sano. Egli presentò la creazione di una tal triplice società come il medicinale per le società malate dell'Europa centrale e orientale. Il suo libro "Toward Social Renewal"[4] nel quale elaborò le sue idee sulla necessaria struttura della vita sociale venne ampiamente letto, ma le azioni condotte per diffondere la nuova visione non furono efficaci. Allo stesso tempo, lavorò per la liberazione dell'istruzione dal controllo dello Stato. Da questi sforzi nacque a Stoccarda la prima scuola steineriana. Fu inoltre invitato a parlare nelle fabbriche sulla creazione dei consigli di lavoro, in cui i lavoratori e i dirigenti avrebbero preso insieme le decisioni. Nel 1922 le attività di Steiner nell'ambito della Tripartizione Sociale (creando tre strutture nella vita sociale) si conclusero[5]. Si vide che il tempo non era più maturo per comprendere e lavorare con questa rivoluzionaria visione. Era tuttavia fiducioso che nuove opportunità si sarebbero presentate in seguito.

La Tripartizione non era semplicemente un modello da applicare come fosse un metodo, piuttosto era una via per strutturare in modo sano la società creando tre sfere autonome e facendole lavorare in armonia. Steiner propose di utilizzare i tre ideali della Rivoluzione Francese (mai del tutto realizzati successivamente a questa rivoluzione) come principi regolativi - libertà per l'area della cultura, uguaglianza di tutti i cittadini nel sistema politico e fratellanza (solidarietà) nell'economia. Anche le istituzioni e le organizzazioni (incluse le organizzazioni imprenditoriali e le organizzazioni di servizi, come le scuole) possono applicare i principi della Tripartizione perché hanno aspetti legati alla cultura (lo sviluppo spirituale dei suoi membri), alla politica (decisionale) e all'economia (produzione e scambio di merci e servizi per i bisogni umani).

L'Ordine Mondiale Occidentale

Ciò che Steiner aveva previsto nel 1917 è diventato realtà. L'ordine mondiale anglo-americano continua a imporsi sul mondo, provocando resistenze da molti lati. Le guerre sono il modo per ottenere il dominio del mondo, le risorse materiali della terra vengono saccheggiate da società a scopo di lucro, il clima globale sta cambiando drammaticamente, le grandi aziende determinano decisioni politiche, le agro-imprese vogliono controllare il mercato mondiale dei semi con i loro semi geneticamente modificati, la cultura diventa divertimento, il pensiero indipendente e spirituale è emarginato, le "verità alternative" distorcono la nostra immagine della realtà e le società diventano dipendenti dalla crescita economica per soddisfare sempre nuove esigenze artificiali e materiali della gente.

La "casta degli schiavi" dell'Europa, come la chiamò Steiner, vive nella povertà spirituale e tuttavia ancora immersa nella prosperità materiale (ad eccezione dell'Europa dell'Est), con uno stile di vita che non è sostenibile in un contesto globale. Le vittime della globalizzazione e le guerre americane hanno già iniziato ad entrare nel paradiso sicuro e ancora relativamente confortevole dell'Europa.

Secondo Steiner, la parte angloamericana del mondo è destinata all'egemonia globale. Avendo sbaragliato le nazioni dell'Europa centrale, le nazioni occidentali si sono assunte la responsabilità per il futuro dell'umanità. Come perdenti della guerra, le nazioni dell'Europa centrale non condividono più questa responsabilità, osservò Steiner, ma i singoli individui tuttavia rimangono responsabili. Il dominio del materialismo che si sta diffondendo nel mondo porterà distruzione e questo si ripercuoterà pesantemente sulle nazioni anglo-americane. Il messaggio di Steiner è che dalla metà del XX secolo gli individui devono farsi carico della responsabilità dei semi di una nuova vita spirituale che guarirà l'umanità[6].

Nella seconda metà del ventesimo secolo sono nati nuovi impulsi spirituali nell'Europa centrale e nel mondo occidentale, tra gli individui che sentivano la responsabilità per il futuro dell'umanità. La cultura dell'Europa centrale che si è dimostrata incapace di salvare la missione dell'Europa centrale nel 1917, ha sperimentato una rinascita tra i dissidenti nella parte orientale dell'Europa centrale (Praga, Danzica, Budapest, Zagabria e Lubiana), nonché nella sua parte occidentale (Germania). I moderni movimenti pacifisti, i movimenti per i diritti umani e i movimenti dei verdi hanno radici molto forti nella cultura della rinascita dell'Europa centrale.

L'incorporazione dell'Europa nell'ordine mondiale occidentale è proseguita dal 1917 fino ad oggi. Dopo la seconda guerra mondiale e successivamente, per i paesi dell'Europa orientale, dopo la fine della guerra fredda, le nazioni d'Europa sono state strette in modo sempre più forte nell'ordine mondiale angloamericano con la sua ideologia neoliberista. Questa ideologia trasforma le persone in egoisti competitivi che difendono i loro interessi personali contro gli altri. Guardando dalla prospettiva che Steiner sviluppò nei suoi memorandum, possiamo concludere che l'Unione europea è uno dei principali strumenti di questo controllo. Sin dagli anni '80 l'Unione europea ha promosso la globalizzazione, la privatizzazione del settore pubblico, la riduzione del benessere, la flessibilità dei mercati del lavoro e la liberalizzazione del settore finanziario. La Commissione europea stava negoziando con gli Stati Uniti il fortemente criticato Partenariato transatlantico per il commercio e gli investimenti (TTIP) fino a quando non si è reso evidente che il nuovo presidente Donald Trump non vi era interessato. Un simile accordo con il Canada, tuttavia, è stato firmato nel 2016 (il CETA).

Non possiamo ignorare il fatto che l'Unione europea e il suo predecessore della CEE hanno contribuito alla pace e allo sviluppo economico dell'Europa occidentale dopo la guerra e, dopo la fine della guerra fredda, a stabilizzare i paesi dell'Europa orientale, ma la sua struttura non soddisfano le esigenze di un sano organismo sociale come è stato definito da Steiner.

Nuovi impulsi

Il risanamento delle nostre società malate prevede: la liberazione della cultura dal controllo politico e dal liberismo del mercato, la riduzione del potere dello Stato per renderlo indipendente dai gruppi di interesse economico e la creazione di un sistema in cui le attività economiche possono servire alla società - questo è un compito enorme ma è indispensabile per la creazione di una società sana in cui sono protetti la dignità degli esseri umani, il loro sviluppo spirituale, i loro diritti umani e i loro legami di solidarietà con gli altri.

Come parte della rinascita della cultura dell'Europa centrale iniziata a partire dalla fine degli anni Sessanta, l'impulso della Tripartizione sociale è ritornato iin auge, soprattutto in Germania ma anche in altri paesi, come ad esempio nelle azioni per la democrazia diretta, nella creazione di associazioni di produttori, commercianti e consumatori, nuove forme bancarie, istituti privati di istruzione, gruppi di studio e attività di promozione della consapelvolezza. L'impulso della Tripartizione sociale ha trovato nuove aree in cui può essere applicata nella creazione di strutture tripartite che rappresentano i tre aspetti fondamentali della vita sociale.

Questo impulso vive anche inconsciamente tra gli attivisti della società civile. Molte migliaia di giovani sono ora coinvolti in iniziative volte alla creazione di spazi liberi nella vita culturale, nelle attività di democrazia diretta, nei referendum e nel diritto di un reddito base, lavorando con valute complementari, in aziende di commercio equo e in società ecologicamente e socialmente responsabili. I semi di una nuova cultura spirituale, che sono stati così minacciati dalla distruzione dopo il 1917, germinano e crescono di nuovo.

Conclusioni

Il 1917 fu un anno di grande importanza. L'Europa centrale perse la sua missione spirituale e divenne parte dell'ordine mondiale angloamericano. Gli sforzi di Steiner per promuovere una visione sociale in cui questa missione avrebbe potuto svolgersi, falliscono. Secondo la saggezza esoterica, gli impulsi spirituali hanno un ritmo di 100 anni. Dopo questo lasso di tempo hanno bisogno di essere rinvigoriti. Questo deve accadere adesso con l'impulso della Tripartizione sociale che Steiner ha sviluppato per realizzare la sua visione sociale. A questo proposito, l'anno 2017 segna un potenziale grande svolta per il destino europeo. La presidenza di Trump negli Stati Uniti ha smascherato il volto nudo del potere imperiale americano. Molte persone stanno prendendo coscienza dei lati oscuri di un ordine mondiale anglo-americano che ignora i cambiamenti climatici, vìola principi di sostenibilità, usa gruppi terroristici per i loro obiettivi e organizza guerre per controllare le risorse. Le bugie dei politici sono visibili a tutti coloro che sono dotati di una buona facoltà di giudizio.

Nonostante gli effetti positivi nel rendere gli europei consapevoli dei loro interessi comuni, l'Unione europea appare come un'istituzione tecnocratica che viene criticata per molte ragioni, come la mancanza di un controllo democratico delle sue istituzioni, l'attuazione di politiche neoliberali (provocando la perdita di posti di lavoro, dei benefici per la previdenza sociale, della demolizione del settore pubblico e della crescente disuguaglianza), l'ammissione di rifugiati di guerra e rifugiati economici in Europa e le preoccupazioni per la governance dell'UE di quei cittadini del Regno Unito che hanno votato a favore della Brexit.

Ci si attendeva che la rabbia di molti europei verso l'Unione europea e i loro politici nazionali avrebbe portato ai partiti populisti notevoli consensi nelle elezioni del 2017 in Francia, in Olanda e in Germania, ma ciò non è accaduto. Un numero sufficiente di persone ha capito che questa è la direzione sbagliata per un cambiamento. In tutti i paesi europei i leader populisti stanno agitando le forze subconscie della paura e della rabbia nelle anime dei cittadini, per rendere più forti queste forze. Già un secolo fa i leader politici avevano sviluppato le capacità per ottenere questo e crearono il caos in Europa. A quel tempo, la visione sociale di Steiner era come un faro di luce, ma solo poche persone potevano vederlo e comprenderlo; non abbasta per portarlo vivente nel mondo.

Oggi, un secolo dopo il 1917, il futuro è nuovamente accessibile. Molte persone stanno sviluppando una nuova visione sociale. L'opportunità è che tutti si sveglino e lavorino insieme per una società sana e per la creazione di un nuovo ordine mondiale non dominato dagli anglo-americani, piuttosto un ordine mondiale in cui gli impulsi spirituali possano operare a beneficio dell'umanità nella sua totalità.


Harrie Salman vive in Olanda ed è un insegnante itinerante di filosofia e un ricercatore nei settori della storia della cultura, dello sviluppo sociale e della spiritualità.

Articolo apparso sulla rivista antroposofica "New View magazine" (Autumn 2017), tradotto per gentile concessione dell'autore.

Note:

[1] Rudolf Steiner, "I memorandum del 1917" OO 24 - "Articoli sulla triarticolazione dell’organismo sociale e sulla situazione del presente (1915 - 1921)", Tilopa 1991.

[2] Rudolf Steiner, manoscritto sui retroscena degli eventi della guerra (probabilmente scritto nel dicembre 1917), prima pubblicazione in: Rudolf Steiner, Zeitgeschichtliche Betrachtungen, vol. 3 (Collected Works, Nr. 173c), Dornach 2010, p. 264-265. Per una traduzione inglese vedi: http://www.perseus.ch/PDF-Dateien/fundamental.pdf. In italiano, 174b Vol. VII - I retroscena spirituali della prima guerra mondiale di cui però risulta pubblicata solo la conferenza del 21 marzo 1921 nel vol. Riscatto dai poteri - L’enigma dell’Europa Centrale tra Est e Ovest ed. Archiati 2010.

[3] Rudolf Steiner, "La tripartizione dell'organismo sociale e la libertà dell'educazione" OO24 ("Articoli sulla triarticolazione dell'organismo sociale e sulla situazione del presente (1915-1921)"). NdC

[4] Rudolf Steiner, OO 186 "Esigenze sociali dei tempi nuovi", conferenza del 1 dicembre 1918.

[5] Per una panoramica di queste attività vedi: Christoph Strawe, The Threefolding Movement of 1917-1922 and its Present Significance (versione originale tedesca 1998), pubblicata su http://www.threefolding.net.

[6] Rudolf Steiner, OO 194 La missione di Michele - La manifestazione dei segreti dell’essere umano, conferenza del 14 dicembre 1919.